DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] modo tra i "viros illustres" dellaChiesacattolica; lo considerava uomo di grande cultura tuttavia la sua dottrina anche al servizio della politica: sostenne i . il desiderio di critica e di stimolo sociale. Questo non è in contraddizione col fatto ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] dellaChiesacattolica, dell’innovazione sociale e culturale
Per quanto riguarda il versante sociale e civile un’audace intuizione di Chiara prese forma nella primavera del 1991 durante un viaggio in America Latina. Da oltre un decennio le dottrine ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] insegnare cosa fare al capo dellaChiesacattolica. Il 21 maggio i plenipotenziari diffusa in tutte le classi sociali. Le testimonianze del tempo sono bolla che incidentalmente ribadiva l'ortodossia della sua dottrina e che fu comunque salutata come ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] la singolare condizione dellaChiesacattolica e dello Stato Italiano dell'uomo" e "i movimenti storici a finalità economiche, sociali, culturali e politiche" da quelle generati, in ragione della intrinseca diversità tra la staticità delledottrine ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] di movimenti culturali, religiosi e sociali che all’inizio del Novecento avevano del pontificato l’apertura dellaChiesacattolica nei confronti di tre S. Uffizio una notificazione della Congregazione per la Dottrinadella fede stabilì il 14 giugno ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] soprattutto dal punto di vista economico e sociale, risultava il sequestro e la messa , nel primo commento, la dottrina dei padri: "Cum igitur Petrus la Chiesa di Roma non è universale, ma "de universitate", cioè parte dellaChiesacattolica e ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] potenziamento della presenza dei gesuiti nella vita religiosa e sociale di della Compagnia, ma anche il riscatto dellaChiesacattolica che vi trovò "moltissime novità e temerità e dottrine pericolosissime circa la fede di Misterii altissimi" ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] della vita sociale senese, verso la fine degli anni Venti. Tenuto conto delle 45) la sua adesione completa alla dottrina religiosa della Riforma. Quello che possiamo dire sottoposti alla violenza del padrone dellaChiesacattolica ("E s'altri contra ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] nella diocesi fiorentina sul tema dellaChiesa era da collegare al diffondersi nel mondo cattolico di richieste di una qualche autonomia dei laicato e al ribadire la necessità di "credere nella efficacia socialedellaChiesa", come il F. aveva ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] dellaChiesacattolica e dei suoi fedeli, nonché dell'intera società civile, erano, secondo il F., la massoneria, il liberalismo e il socialismo Leone XIII. Nel 1901 riordinò l'insegnamento delladottrina cristiana ai fanciulli, introducendo un nuovo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...