PESO DA RÉGUA
A. Balil
Comune del N del Portogallo (Douro), in due località del quale, sono stati ritrovati avanzi di età romana: nella località di Covelinhas e nella località di Canelas (Poiares da [...] e tipi, decorazione ed uso sono riavvicinabili ai mosaici sepolcrali dell'Africa settentrionale.
Bibl.: R. Cortez, Mosaicos romanos no Douro, Porto 1946, p. 21 ss., tavv. VII-VIII (ivi bibliografia precedente); Cátalogo de los mosaicos romanos de ...
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BRACARA
J. M. Bairrão Oleiro
Città dei Bracari, che abitavano a N del Durius (Douro), nella Gallaecia meridionale; fu un centro importante durante il dominio romano. B. Augusta fu capitale del conventus [...] Bracaraugustanus della Tarraconense e importante nodo di comunicazione, in quanto ivi aveva termine la via che iniziava a Olisipo (Lisbona), e si dipartivano quattro vie per Asturica Augusta (Astorga). ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] nell'interno del paese.
I confini della provincia, nella sua estensione definitiva, furono pertanto il corso del Durius (Douro, Duero), a settentrione dal mare sino alla influenza dell'Astura (Esla) - lasciando quindi in territorio tarraconense le ...
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albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...
cheto
chéto agg. [lat. quiētus: v. quieto], tosc. o letter. – Fermo, tranquillo, silenzioso, riferito a persone e più raram. a cose: il bambino non vuole stare ch.; sta’ ch. e non ti muovere dal tuo posto; Come assiso talvolta il villano Sulla...