Scrittore portoghese (Foz do Douro 1867 - Guimarães 1930). Sulle orme della novellistica russa, rielaborò la problematica delle condizioni umane, analizzando una società paradossalmente grottesca ed angosciata. [...] Autore di larga produzione, tra le sue opere emergono Os pobres (1906), Húmus (1917), Pescadores (1923), Ilhas desconhecidas (1926) ...
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Scrittore portoghese (Peso da Régua, Douro litoral, 1819 - Anta, Coimbra, 1890). D'ispirazione patriottica e cattolica, collaborò a O Trovador, il maggiore organo del lirismo romantico del suo paese. Oltre [...] a lavori teatrali (tra cui il dramma Maria Pais Ribeiro, 1845, sulla Ribeirinha, amante del re Sancio I) e a varî volumi in prosa (tra cui alcune raccolte di articoli), pubblicò in versi un Cancioneiro ...
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Poeta portoghese (Oporto 1867 - Foz do Douro, Oporto, 1900). Fortemente influenzato dal simbolismo francese specialmente sul piano della ricerca formale, del culto della sinestesia e della libertà ritmica. [...] Nelle sue raccolte di poesie (Só, 1892; Despedidas, post., 1902; Primeiros versos, post., 1921) un pessimistico ripudio del presente e del futuro si fonde con l'evocazione di un passato incantato ...
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Poeta portoghese (Coimbra prima del 1490 - Tapada, Entre Douro e Minho, 1558). Imitando le forme poetiche italiane, che conobbe profondamente durante il suo soggiorno in Italia (1521-26) e per la consuetudine [...] con i migliori ingegni italiani del tempo, rinnovò la poesia portoghese, decaduta a facile rimeria cortese. Al ritorno in Portogallo, dopo un periodo passato a corte, si ritirò in solitudine nel nord del ...
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Scrittore e poeta sotto lo pseudonimo di Juan García (Santander 1831 - ivi 1902); nella sua produzione letteraria emergono i libri di viaggio, Del Manzanares al Douro (1863), Del Ebro al Tíber (1864), [...] e soprattutto Costas y montañas (1871), con il quale ebbe inizio il periodo classico della sua attività di scrittore e di poeta della propria terra. Il Mare Cantabrico fu da lui celebrato nel poema En ...
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Ecclesiastico portoghese (n. Porto de Mós, Leiria - m. Lisbona 1582). Fu istitutore del principe Giovanni, figlio di Giovanni III, cronista del regno (1550), conservatore dell'Archivio reale e riformatore [...] dell'università di Coimbra (1564), quindi vescovo di Miranda do Douro (1566) e di Leira (1579). Attivo nella vita politica dell'epoca; restano di lui molte orazioni e alcune opere di carattere umanistico fra cui Commentarii et annotationes in Marcum ...
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albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...
cheto
chéto agg. [lat. quiētus: v. quieto], tosc. o letter. – Fermo, tranquillo, silenzioso, riferito a persone e più raram. a cose: il bambino non vuole stare ch.; sta’ ch. e non ti muovere dal tuo posto; Come assiso talvolta il villano Sulla...