GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] un atto di buona amministrazione, quale il diritto lo vuole […] l'atto amministrativo è un atto che si ha il doveregiuridico di compiere se ed in quanto un determinato interesse lo richieda. Il che non è ancora una definizione, ma qualche cosa ...
Leggi Tutto
Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] . Ma il ducato di Milano continuava a costituire il pretesto giuridico delle lotte tra C. e Francesco. Due nuove guerre ne 'imporsi, animato da volontà tenace e da un profondo senso del dovere, quasi di una missione, all'Europa, le cui sorti il ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] da quello della necessità, il mondo della morale, del dovere, della libertà.
Pensiero
Il punto di partenza e le volontà singole; occorre una volontà superiore che faccia propria l'esigenza giuridica e le dia forza. Questa volontà è lo stato, la cui ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] libertà. Si tratta di un conservatorismo populista, fondato sul dovere di mettere a frutto i 'doni' di intelligenza e , catturato poi in dicembre. Iniziata senza alcun avallo giuridico internazionale, essa provocò una grave crisi nei rapporti con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Sacco. Nella stessa Pavia, fervido centro di studi giuridici, illustrato dalla presenza del grande maestro di greco Emanuele trovare semmai una mediazione fra l’utilità-piacere e il dovere-onestà nel concetto di utilità pubblica, non privata, e ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] compromesso, cui il pontefice e i suoi consiglieri sì erano dovuti piegare, e il divario tra le più ricche regioni del , in questo tempo, in B. XIV la convinzione profondamente giuridica, profilatasi nei primi due anni di pontificato e confermata da ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] storico, quindi di carattere teologico e infine di carattere giuridico. Da un punto di vista storico, si ricorda un amici, dal punto di vista del godimento della grazia. Un passo che doveva essere ben presente a G. VII, in quanto lo ritroviamo nella ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] il rifiuto di una legislazione che non riservasse un trattamento giuridico speciale al cattolicesimo. Maggior eco ebbe l’elenco di quest’atteggiamento un’ingenua e antistorica fiducia in Dio, dovuta anche ai risultati del concilio e alle vittorie del ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ultimo della vita, a criterio sommo dell’ordine morale e giuridico», apparve ben difficilmente compatibile con le forze in gioco nelle intensità della pratica religiosa personale e di gruppo doveva connettersi a una rigorosa adesione ai dettati del ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il F. considerava i nocivi consigli di Machiavelli. La virtù doveva essere il valore fondante delle società civili e non solo un . Forse si sentiva vicino alla fine della grande opera giuridico-filosofica a cui aveva dedicato i suoi anni giovanili, ma ...
Leggi Tutto
obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...