COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] della prova non è, infatti, sempre il medesimo, dovendosi differenziare a seconda che il danneggiato sia un private , XXXVII, pp. 395-404.
Lipari, N., Intervento, in Problemi giuridici dell'informazione. Atti del XXVIII convegno dell'U.I.G.C., 1977 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che il diritto romano non conosceva l'istituto della personalità giuridica, e di avere avuto in sorte di essersi trovato ad primo luogo, il nucleo iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai preti e ai ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] (pp. 23-49). Cf. anche Giorgio Zordan, L'ordinamento giuridico veneziano, Padova 1980, pp. 102 ss.
5. Andrea Da Mosto sorsero liti tra la comunità ed i rettori per il pagamento del dovuto.
60. Bilanci generali della Repubblica di Venezia, a cura di ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] meglio non compiere, a causa del suo prezzo elevato, se esso doveva restare il punto di arrivo anzichè il punto di partenza di una lo Statute of Westminster (1931) una definitiva sistemazione giuridica.
Per il resto, nella sfera d'influenza britannica ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] stesso in cui la democrazia di cittadini diveniva il regime giuridico comune alle nazioni civilizzate, le esigenze della libertà si generale De Gaulle. Forte di una legittimità personale ch'egli doveva al suo ruolo storico e che a partire dal 1962 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Bologna e il consolidamento al potere di Cosimo I, dovuta, a suo giudizio, all’equilibrio delle forze in campo,
Un sacco di ceci
Non v’è dubbio che tre battaglie giuridico-diplomatiche furono foriere di una nuova storia: Comacchio per gli Este, ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] una madre surrogata. La Corte ha deciso che il caso doveva essere risolto in modo da favorire gli interessi del bambino, altri casi previsti dalla legge riguardanti un feto. Come persona giuridica, l'embrione o il bambino nato a seguito di una ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] ó tanto ineccepibile nei primi secoli toscani quanto quella (del resto dovuta a un altro meccanismo di ritraduzione dal siciliano) di é con London 1970) ha messo in luce il significato giuridico, allora universalmente inteso, delle parabole di Gesù. ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] renovatio, sia nel senso di un contenuto politico-giuridico sia nella prospettiva storico-teologica, appaiono riconoscibili in cambiò di modelli e migliorò come livello esecutivo. Ciò è dovuto a vari fattori: la committenza di libri di lusso da parte ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Ricordatevi che se d'ogni onesto cittadino è un preciso dovere la subordinazione, l'obbedienza, il rispetto alle costituite civile del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...