Mutamento della qualificazione giuridica del fatto. Il canone jura novit curia
Carlotta Conti
Mutamento della qualificazione giuridica del fattoIl canone iura novit curia
La materia della riqualificazione [...] per la contestazione del fatto diverso, oppure la previsione di un dovere del giudice di rendere nota preventivamente la decisione di modificare la qualificazione giuridica, consentendo la discussione sul punto. Tuttavia entrambe le soluzioni erano ...
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Mercurio
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Maia, Ermes - in cui i Romani ravvisarono il loro M. - nacque in Arcadia sul monte Cillene (onde è detto Arcade e Cillenio); [...] e che ha creato un vasto e saldo ordine giuridico, costringe il beato ad apporre una postilla, volta quella vita attiva in cui le estrinsecarono: vita attiva che rappresenta per D. un dovere, e fa, di queste, anime a lui fraterne, sì che il cielo di ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] di queste idee, per esempio a proposito della partecipazione giuridica, sorgono però problemi: come individuare nell'amplissimo arco affatto disposti a concederla nemmeno agli adulti!), o sul dovere di obbedienza nei confronti degli adulti (in molte ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] beneficio recato alla società. La bussola della filo-sofia doveva essere la fil-antropia: il desiderio di contribuire alla alla fine del secolo, ebbe un precocissimo esordio in ambito giuridico con Thomasius e raggiunse la sua più alta e compiuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] Europa occidentale in una fitta trama di rapporti giuridici pattuiti tra uomini liberi di diversa posizione sociale, con effetti obbligatori, personali e patrimoniali consistenti nel dovere dell’inferiore (vassus) di assistere fedelmente il superiore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento gli Stati, che tendono ormai a qualificarsi sempre più come nazionali, [...] , e già a inizio Ottocento ha trovato precise codificazioni giuridiche in tanti Stati europei, ciò che continua a distinguere cittadino da un non-cittadino è “il suo senso del dovere e di obbedienza, offerto in cambio della protezione del re”( ...
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Lucia Ceci
Papa Francesco e la mistica popolare
La spiritualità di massa propugnata da papa Bergoglio segna un cambio di rotta della Chiesa, che per troppo tempo ha assunto un atteggiamento di superiorità [...] loro favore di specifiche misure di protezione, di carattere giuridico e di portata internazionale.
Nostra Signora di Guadalupe
Tra visto che lo stesso tessuto dell’ayate avrebbe dovuto disgregarsi in breve tempo nelle condizioni climatiche della ...
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Schmitt, Carl
Carlo Galli
Giurista e teorico della politica tedesco, fra i più influenti e discussi del Novecento, nato a Plettenberg nel 1888 e ivi morto nel 1985. Teorico del decisionismo, insegnò [...] di S., che si forma su altre fonti (il pensiero giuridico tedesco; i reazionari cattolici francesi; Hobbes; Juan Donoso Cortés). il decisionismo. Infatti, è certo rinvenibile in M. il dovere di «entrare nel male, necessitato» (Principe xviii 15), ma ...
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tolleranza
L’uso del concetto si diffuse, nel corso del 16° e del 17° sec., all’interno della discussione sul dissenso religioso nell’Europa della Riforma protestante. Il problema della t., cioè, si [...] le argomentazioni di Grozio e di Pufendorf sono essenzialmente giuridico-politiche, un’argomentazione più ampia viene da Spinoza a un ambito di cose indifferenti che lo Stato ha il dovere di riconoscere e rispettare dal momento che il suo principale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] dalla funzione, ma non è definita da un punto di vista giuridico. Basti pensare, per esempio, che nella Legge salica (Pactus che si distinguono dai servi principalmente per il diritto/dovere di prestare servizio militare nell’esercito regio, i ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...