Pallante
Antonio Martina
Figlio di Evandro, il re della colonia di Arcadi venuto, prima della distruzione di Troia, sulle rive del Tevere, dove aveva fondato Pallanteo, così chiamata dal nome del progenitore. [...] La virtù dell'aquila ha il punto di partenza e insieme il suo fondamento giuridico nella morte di P., del quale Enea ereditò i diritti e fu de tolto da Turno a P., che egli ha il diritto e il dovere di vendicare (cfr. Aen. XII 948-949 " Pallas te hoc ...
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accanimento terapeutico
accaniménto terapèutico locuz. sost. m. – Pratica, molto discussa, di prosecuzione non richiesta dal paziente di terapie straordinarie non sintomatiche, pur nell'evidenza di condizioni [...] paziente. Decidere fino a che punto le cure sono dovute e a partire da quale momento diventano invece un accanimento rappresenta un problema non solo medico, ma morale e giuridico. Attualmente si distingue tra mezzi proporzionati e sproporzionati: è ...
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insider trading
Giovanna Nicodano
Compravendita di titoli, effettuata grazie a informazioni non ancora accessibili al mercato che potrebbero influenzare l’andamento dei prezzi. Gli insider tendono a [...] pari al 5% nei Paesi in cui viene fatta rispettare.
Il presupposto giuridico varia da un ordinamento all’altro: talvolta è associato alla rottura di un dovere fiduciario da parte del management nei confronti degli azionisti, talaltra alla violazione ...
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Leggi, Le
(Νόμοι ἢ περὶ νομοϑεσίας) Dialogo di Platone. Divisa in dodici libri, l’opera verte sul fine cui deve tendere il legislatore e sulla forma di governo più appropriata per l’attuazione di tale [...] , cui segue quella dei membri del Consiglio. Vengono ammesse la proprietà privata e l’istituto giuridico del matrimonio, che il cittadino ha il dovere di contrarre nell’interesse dello Stato (lib. 6°). La condanna dell’arte nell’educazione dei ...
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biogiuridico
(bio-giuridico), agg. Relativo alle conseguenze prodotte dalle norme giuridiche nel settore delle biotecnologie e della bioetica.
• Un individuo può decidere in tutta libertà e consapevolezza [...] di valore. L’ultimo aspetto, invece, è di natura bio-giuridica e bio-politica, con problemi sia di ordine deontologico sia di codice deontologico. Il rischio è che si trovino a dovere affrontare accuse di leggerezza, di ossequio alle richieste dei ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...