BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] zona e zona, sulle sfasature dell'ordinamento giuridico, sui ricorrenti abusi degli amministratori comunali, sulle Torino Beggiamo, affiancati al B. nel Consiglio di reggenza più per dovere d'ufficio e provata fedeltà, per diritti d'anzianità e il ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] , e quindi non si sarebbe nemmeno potuto configurare un danno in senso giuridico. Nell'obbligo di indennizzo dello Stato si ravvisava allora un dovere speciale, come requisito essenziale, espresso e tacito, della stessa legittimità dell'attività ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] scopo generale (metaempirico) si deduce dai fini dell'azione umana (es. retto volere, senso del dovere, coscienza morale, charitas come solidarietà, coscienza giuridica come relazione fra il sé, l'altro ed il bene assoluto). Il principio del diritto ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] nel testo il problema della questione sociale e del dovere delle classi superiori e dello Stato di favorire l' 1876-78), della Rivista europea (1872 e seguenti), della Antologia giuridica (1886 e seguenti), del Fanfulla della domenica (1891 e seguenti ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] intrinseca religiosità, intesa come intima coscienza del dovere. Nel dibattito sul fondamento del diritto di morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della retribuzione giuridica, asserendo che la pena, in quanto riaffermazione del diritto, ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] che il D. elaborò le sue opere filosofiche principali che dovevano diffondere la sua fama anche all'estero, come il Sistema una esterna manifestazione e diventare con ciò atto imperato e giuridico. Le relazioni tra il pensiero e la volontà sono ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] conseguenze, giunge allo stesso livello del filosofo. Ogni scienziato ha il dovere di essere filosofo (Per la teoria generale del diritto - Criteri generali ed esempi di una costruzione giuridica, in Riv. internaz. di filos. d. dir., VI [1926], p. 29 ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] Collegium doctorum utriusque iuris, intraprese la carriera giuridico-amministrativa, divenendo nel 1481 giudice della Gran quale il pontefice fece presente come l'imperatore avrebbe dovuto sentirsi in dovere di opporsi al re di Francia. Rimase a Roma ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Per far questo, il L. doveva vivere a stretto contatto giornaliero con Alfonso, sentendosi in dovere anzi di segnalare quando le notizie studiosi, anche se non eccelsa, certamente di taglio giuridico, a cui si affiancava l'interesse per le lettere ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] sindacati e dopolavoro, che a suo modo di vedere "non doveva avvenire" (De Grazia, p. 105). Il discorso venne richiesta portata avanti dalla Confederazione per il riconoscimento giuridico dei fiduciari di fabbrica. La questione venne pubblicamente ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...