Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di sì, che era un prezzo che si poteva e doveva pagare. Non spaventava il Pesaro la prospettiva di una crociata che dar ombra ai Veneti. Esisteva infatti un contenzioso storico-giuridico con la Serenissima Signoria per la pretesa, già sostenuta ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Per entrambi la politica è un diritto e, insieme, un dovere dell'intera nobiltà marciana.
E fatta d'eguali, allora, (14), che tanto informa sull'antica condizione fisico-giuridica delle lagune, tale da far tripudiare l'erudito Foscarini ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] per lo stesso motivo, la piena capacità di compiere atti giuridicamente rilevanti sul proprio patrimonio in modo diretto e immediato: essendo titolare di un patrimonio e dovendo amministrarlo non può non essere contestualmente reso abile in modo ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] romanistica, sostanzialmente estranea alla tradizione veneziana. Anche la cancelleria ducale avrebbe dovuto adeguarsi a questo nuovo clima, curando la formazione giuridica dei giovani segretari mediante un loro distaccamento presso lo Studio di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] alla verifica delle bozze, il cui nome sarebbe dovuto comparire su ciascuna edizione controllata" (247); Settecento italiano: note e ricerche, in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di Giovanni Tarello, I, Bologna 1971, pp. 55 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] nel corso del 1425, formalizzava il rituale cui si dovevano conformare i rettori al momento di assumere e di 1980, pp. 93-121.
69. Cf. Giorgio Cracco, La cultura giuridico politica nella Venezia della "Serrata", ibid., 2, Il Trecento, Vicenza 1976 ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] rimase sempre l'insieme dei suoi componenti, senza mai ascendere a persona giuridica a sé (v. Coli, 1951, pp. 3 ss.; v. vero e proprio pactum tra il popolo e il re che lo doveva proteggere.
b) Il populus nel basso Medioevo
"Populus est collectio ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] da un rapporto di complementarità, per essere entrambi momenti e strumenti di una stessa strategia: lo Studium doveva fornire il materiale giuridico (attraverso il rinnovato studio del diritto romano) e le risorse umane necessarie, e il Liber da ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] Conferenza episcopale elvetica, che non ha come tale (a differenza ad esempio di quella italiana) personalità giuridica e ha dovuto pertanto costituirsi in associazione privata per agire nell’ambito del diritto statuale. Anche le diocesi cattoliche ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] che se qualcuno conduce una vita meno buona ciò è dovuto al fatto che le sue risorse sono ingiustamente scarse. Ora ovunque pacifico che la capacità di compiere tutta una serie di atti giuridici (la così detta 'capacità di agire') si acquista con la ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...