Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] risolse in modo magistrale (come aveva superato il problema della staticità imposta dal primo sonoro in Dr. JekyllandMr. Hyde, 1932, Il dottor Jekyll), ponendo intanto quelle che erano le basi teoriche dell'uso del colore come elemento testuale e ...
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Operazione consistente nel trattare materiali biologici da osservare al microscopio con speciali miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule. Moltissime sono le sostanze usate, sia naturali (per es., ematossilina, carminio, ecc.) sia artificiali ... ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d’onda.
Fisica
Le radiazioni elettromagnetiche, la cui lunghezza d’onda λ è compresa tra ... ...
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Andrea Frova
Una sensazione provocata dalla luce
È diffusa l'idea che il colore sia una proprietà degli oggetti, invece è la sensazione psichica che proviamo allorché il nostro occhio è colpito dalla luce. Per semplicità sono state individuate sei famiglie principali di colori, anche se, in realtà, ... ...
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Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche della luce; ci appaiono così neri i corpi che assorbono tutte le radiazioni visibili e bianchi quelli ... ...
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colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche la luce medesima: v. oltre: C. della luce. ◆ [CHF] Sostanza, naturale o artificiale, usata per tingere per sovrapposizione: ... ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e alle sostanze capaci di modificare la luce in modo da darle quella peculiare composizione. Si chiama ... ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] . La notte è scintillante e mondana nei mélo MGM; e, nella nebbia rischiarata dai lampioni a gas di Dr. JekyllandMr. Hyde (1932; Il dottor Jekyll) di Rouben Mamoulian, si carica d'angoscia quella notte Paramount che nel cinema di J. von Sternberg è ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] sul make up di Boris Karloff, mentre i trucchi usati per la trasformazione di Fredric March in Dr. JekyllandMr. Hyde (1932; Il dottor Jekyll) di Rouben Mamoulian permisero di modificare il volto dell'attore nella stessa inquadratura, senza far uso ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] spettatore speculando su un vuoto, un'assenza, uno scambio d'identità, un potenziale doppio: come in DrJekyllandMrHyde (1932; Il DrJekyll ) di Rouben Mamoulian, Mildred Pierce (1945; Il romanzo di Mildred) di Michael Curtiz, Dark passage (1947 ...
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