Poeta danese (Copenaghen 1846 - Hornbaeck, Selandia, 1908). Dapprima seguace del naturalismo antiborghese di G. Brandes (al quale è appunto dedicato l'esordio lirico Digte, 1872), sembrò poi riproporre temi cari al primo Romanticismo, ma con notevole versatilità fu aperto alle varie correnti letterarie del tempo e conciliò temi e motivi schiettamente romantici col mito e con la fiaba. Le migliori liriche, ...
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Scrittrice danese (Ullerslev 1868 - Copenaghen 1962). Acquistò episodica notorietà come propugnatrice del libero amore, secondo le idee di G. Brandes, con la trilogia di romanzi erotici Kaerlighedens årstider [...] dell'amore", 1927-30). Ma l'opera più interessante, anche se incredibilmente prolissa, è l'autobiografia (6 voll., 1941-51), dove rivivono alcune personalità letterarie di fine secolo, da C. e G. Brandes a H. Bang, da H. Drachmann a G. J. Wied. ...
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Scrittore danese nato a Ringsted il 17 marzo 1844. Richiamò su di sè l'attenzione con una serie di articoli nel giornale nazionalista Fædrelandet (La Patria) al tempo delle lotte politiche contro la Prussia [...] ), facendo parte di quell'indirizzo intellettuale di cui erano esponenti in Danimarca i fratelli Georg e Edward Brandes, Holger Drachmann e Schandorff. Separatosi dal gruppo, fu assunto al giornale Morgenbladet, e più tardi sul Dannebrog passò ad un ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] 1893) poi da L. Nix con traduzione tedesca (1900). Ampi stralci sono stati poi tradotti in inglese e commentati da A.G. Drachmann. Alcuni passi dell’opera sono conservati in greco da Pappo.
L’opera è in tre libri. Il Libro I inizia con la descrizione ...
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TZETZE, Giovanni ('Ιωάννης Τζέτζης)
Silvio Giuseppe Mercati
Grammatico e verseggiatore bizantino del sec. XII. Ricevuta una buona istruzione letteraria, per qualche tempo si dedicò all'insegnamento, [...]
Del fratello maggiore Isacco, morto a Rodi nel 1138, ci è pervenuto un trattato sui metri pindarici pubblicato da A. B. Drachmann (Copenaghen 1925).
Ediz.: Chiliades, a cura di T. Kiessling, Lipsia 1826; Epistolae, a cura di T. Pressel, Tubinga 1851 ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] dogmatique, 1923; G. Rensi, Apologia dell'ateismo, Roma 1925; A. B. Drachmann, Atheism in Pagan Antiquity, Londra-Copenaghen-Roma 1925; A. B. Drachmann, Atheism in Pagan Antiquity, Londra-Copenaghen-Cristiania 1922; H. Jacobi, Die Entwicklung der ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] G. Brandes da cui presero le mosse non solo i più o meno fedeli seguaci, gli scrittori naturalisti (J.P. Jacobsen e H. Drachmann, E. Brandes, K. Gjellerup, H. Pontoppidan, e più tardi K. Larsen e G. Wied) ma anche gli avversari simbolisti e mistici ...
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ḤAYYŪG, Hĕhūdāh Ben Dāwīd (in arabo Abū Zakariyyā' Yaḥyà ibn Dāwūd)
Umberto Cassuto
Grammatico ebreo della fine del sec. X e del principio dell'XI. Nato a Fez, visse a Cordova: le date precise della [...] 1882; id., Die hebr. Sprachwissenschaft vom 10. bis zum 16. Jahrh., Treviri-Berlino 1892, pp. 39-47, 109; B. Drachmann, Die Stellung und Bedeutung des J. H. in der Geshcichte der hebr. Grammatik, Breslavia 1884; M. Steinschneider, Die arabische ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] . 613-633.
Diels 1914: Diels, Hermann, Antike Technik, Leipzig-Berlin, B.G. Teubner, 1914 (2. ed.: 1920).
Drachmann 1963: Drachmann, Aage Gerhardt, The mechanical technology of Greek and Roman antiquity. A study of the literary sources, Copenhagen, E ...
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Critico e storico danese, nato a Copenaghen il 4 febbraio 1842, morto il 17 febbraio 1927. Spirito vivo, irruento, con vasti orizzonti e con cultura europea; pensatore non profondo, ma quadrato nel ragionare [...] ., e ne facevano parte - tutti idealmente presenti anche se taluno materialmente lontano - uomini come Ibsen, Bjørnson, Jacobsen, Holger Drachmann, e, più tardi, Strindberg (v. i profili di alcuni di essi, tracciati dal B. in Det moderne Gjennembruds ...
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