Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] come base il tetradrammo, fino all'età di Timoleonte quando passa a quello corinzio fondato sullo statere di 8,7 g diviso in 3 dracme di 2,9 g. Con Agatocle si ritorna al sistema attico. Durante le imprese di Pirro si assiste all'emissione di serie d ...
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ARIARATE III (᾿Αριαράϑης)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariamnes o Ariaramnes, nato nel 280 a. C. Salito al trono nel 240 circa a. C., fu il primo sovrano a porre sulle monete il titolo reale [...] l'inizio di una nuova èra. Morì nel 220 a. C. L'iconografia di A. si fonda sui seguenti tipi monetali: a) dracma argentea con testa elmata di A. vista di profilo a destra; b) tetradracma argenteo col busto diademato dello stesso, visto di profilo a ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] informa che Th. aveva diretto la fabbrica per la durata di quattro anni e otto mesi, ricevendo il compenso di una dracma al giorno; essa dà con i nomi degli scultori quelli di altre decine di collaboratori, permettendo la ricostruzione quasi completa ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] attico, che nel frattempo si era leggermente abbassato di peso (lo statere aureo era passato da 8,6 g a 8,4 g e il tetradramma e la dracma rispettivamente da 17,2 g e 4,3 g a 16,8 g e 4,2 g) e il rapporto oro-argento, anche se la coniazione aurea era ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] di cambio effettivo si è abbassato, per poi stabilizzarsi nei primi mesi del 1976. A metà marzo del 1976 la dracma si è effettivamente deprezzata di circa il 6% (secondo le stime del segretariato) dopo l'attuazione della fluttuazione controllata, e ...
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CHOIRION (Χοιπίων)
A. Stazio
Incisore monetale della zecca di Catane, attivo verso la fine del sec. V a. C. Firma al nominativo sul dritto di un tetradracma con testa d'Apollo di fronte, timida e scadente [...] dei particolari minutamente incisi, essere della mano di Choirion.
La firma dello stesso autore si legge sul diritto di una dracma, della stessa epoca e zecca, con testa di prospetto del fiume Amenanos, mentre sul rovescio, sotto la solita quadriga ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] l’unica ad assumere un sistema ponderale differente, di ascendenza attica, basato su uno statere di 7,50 gr, diviso in dracme e oboli. Elea, eccezionalmente, riprese la tipologia monetale della madrepatria Focea, con il leone che divora la preda sul ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] sec. a.C., livelli d’abitato con ceramica a vernice nera e altra dipinta di II e I sec. a.C., dracme padane) potrebbero aver rappresentato un modello per gli analoghi centri transalpini, tanto più se si ammette che la tipica fortificazione ad aggere ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] sec. V, coniando l'hemilitra e sue divisioni. In argento coniò prima del 480, secondo il sistema eginetico, un tipo di dracma col quadrato incluso sul retro e il gallo del culto di Asklepios sul dritto. Dopo il 1480 subì l'influsso della monetazione ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] peso di g 12,40-12,70 si fa corrispondere comunemente ad un didracma eginetico, oppure ad uno speciale tetradracma basato su una dracma di g 3,20 ed i suoi rapporti con i sistemi delle regioni con cui tale moneta dovette entrare in contatto.
In età ...
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dracma
s. f. [dal gr. mod. δραχμή: v. dramma2]. – 1. Fino all’introduzione dell’euro, unità monetaria della Grecia (abbrev. δρχ), divisa in 100 leptà. 2. Variante fonetica di dramma2, unità ponderale e monetaria degli antichi Greci.
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...