GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
Popolazione. - Il censimento dell'aprile 1951 ha attribuito alla G. una popolazione di 7.632.801 [...] , ma è ancora molto forte la richiesta di materie prime necessarie alle industrie. Le esportazioni che nel 1957 hanno avuto in milioni di dracme il valore di 4287 per la frutta e i legumi, di 492 per i tessili, 583 per i minerali greggi, 437 per gli ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] valute che si erano apprezzate dal 1979, soprattutto il marco tedesco e il fiorino olandese, e per far posto alla dracma greca. In occasione della modifica delle unità di valuta del settembre 1989 furono introdotte nell'ECU la peseta spagnola e lo ...
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LIRA
Antonello Biagioli
(XXI, p. 250)
La politica di stabilizzazione e deflazione attuata dalla fine del 1927, nonostante la crisi mondiale dello scorcio degli anni Venti, si riflesse sui cambi della [...] 1984, in occasione della prima revisione delle quantità di valuta che compongono il paniere dell'ECU, è stata inserita la dracma greca. Gli aggiustamenti avvenuti nel 1986 e 1987 sono stati di minore ampiezza e della stessa entità (2,91%). Nei ...
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dracma
s. f. [dal gr. mod. δραχμή: v. dramma2]. – 1. Fino all’introduzione dell’euro, unità monetaria della Grecia (abbrev. δρχ), divisa in 100 leptà. 2. Variante fonetica di dramma2, unità ponderale e monetaria degli antichi Greci.
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...