GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] che ha sanzionato una svalutazione di circa il 59% e ha ancorato la valuta greca alla sterlina sulla base di 540-550 dracme per 1 Lst.
Il controllo sui cambî è in vigore dal settembre 1931. Al 31 dicembre 1937 i biglietti in circolazione ammontavano ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] ). Molto diffusa è la conoscenza dell'inglese e del francese.
Condizioni economiche
Dal 1° gennaio 2002 la dracma, moneta nazionale, è stata sostituita dall'euro, testimoniando l'avvenuta piena integrazione del Paese nell'Unione Europea. Nonostante ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] ’Asia Minore, in corso a Marsiglia nel 5° sec. a.C., successero gli oboli (con testa di Apollo e ruota) e le dracme (con testa di Artemide e leone), imitanti tipi siracusani e di Velia. Le monete galliche, fuse o coniate, erano di bronzo, d’argento ...
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dracma
s. f. [dal gr. mod. δραχμή: v. dramma2]. – 1. Fino all’introduzione dell’euro, unità monetaria della Grecia (abbrev. δρχ), divisa in 100 leptà. 2. Variante fonetica di dramma2, unità ponderale e monetaria degli antichi Greci.
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...