Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] come base il tetradrammo, fino all'età di Timoleonte quando passa a quello corinzio fondato sullo statere di 8,7 g diviso in 3 dracme di 2,9 g. Con Agatocle si ritorna al sistema attico. Durante le imprese di Pirro si assiste all'emissione di serie d ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] attico, che nel frattempo si era leggermente abbassato di peso (lo statere aureo era passato da 8,6 g a 8,4 g e il tetradramma e la dracma rispettivamente da 17,2 g e 4,3 g a 16,8 g e 4,2 g) e il rapporto oro-argento, anche se la coniazione aurea era ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] ). Molto diffusa è la conoscenza dell'inglese e del francese.
Condizioni economiche
Dal 1° gennaio 2002 la dracma, moneta nazionale, è stata sostituita dall'euro, testimoniando l'avvenuta piena integrazione del Paese nell'Unione Europea. Nonostante ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] sec. a.C., livelli d’abitato con ceramica a vernice nera e altra dipinta di II e I sec. a.C., dracme padane) potrebbero aver rappresentato un modello per gli analoghi centri transalpini, tanto più se si ammette che la tipica fortificazione ad aggere ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] ’Asia Minore, in corso a Marsiglia nel 5° sec. a.C., successero gli oboli (con testa di Apollo e ruota) e le dracme (con testa di Artemide e leone), imitanti tipi siracusani e di Velia. Le monete galliche, fuse o coniate, erano di bronzo, d’argento ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] d’argento (Serra Riccò, Genova, Pignone, Camogli), collegati alla monetazione preromana padana e derivati dal tipo della dracma massaliota, è indizio della partecipazione dei Liguri al tentativo di autonomia locale nei confronti del controllo sempre ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] per le Istmiche (alla fine del 5°sec. a.C. la paga di un oplita o di un artigiano ateniese era di una dracma al giorno). Nel 1° sec. a.C. Cicerone ebbe a dire che un generale romano riceveva, per i suoi trionfi, onori e ricompense minori rispetto ...
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dracma
s. f. [dal gr. mod. δραχμή: v. dramma2]. – 1. Fino all’introduzione dell’euro, unità monetaria della Grecia (abbrev. δρχ), divisa in 100 leptà. 2. Variante fonetica di dramma2, unità ponderale e monetaria degli antichi Greci.
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...