TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] elencati importanti lavori di decorazione della scena del t. locale (decorazione pittorica di quattro pinakes per cui si spesero 100 dracme nel 282 a. C., riparazioni ed allestimento di skenài e di paraskènia lignei nel 274 a. C.) che ci rivelano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] ). Nel corso della sua carriera Teodoro guadagna compensi così alti da potersi permettere di donare la ragguardevole cifra di 70 dracme (la stessa somma versata da Figalia, una città dell’Arcadia) per la ricostruzione di un tempio a Delfi e di ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] era il kite (qt, pari a 1/10 di deben e quindi pari a 9,1 g ca.); seguiva: 2 kite=1 statere=4 dracme=24 oboli. Tuttavia, nel corso del tempo la materia e i pesi, e quindi il valore, delle monete in Egitto furono ripetutamente ritoccati attraverso ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , soprattutto quelle che portavano come immagine un cavallo o un cavaliere o una biga. Nella Cisalpina ebbero fortuna le dracme d’argento d’imitazione massaliota, documentate in una varietà di tipi e di emissioni in numerosi ripostigli o tesoretti ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] di postazione di controllo economico-militare è sottolineato da imponenti opere di recinzione e dal rinvenimento di dracme padane d'argento di imitazione massaliota, di provenienza lombarda. Nella Valpolicella meridionale si distinguono gli abitati ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] in flagrante adulterio: nel primo caso il marito che continui a συνοικεῖν con essa, è colpito da una multa di 1000 dracme, nel secondo dalla perdita totale dei diritti di cittadino (ἀτιμία).
Per gli Attici, ciò che giustifica la presenza di una donna ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] di argento e di bronzo sembra che cominci intorno al 400 a. C. Lo Head ha distinto varî periodi: 1) 400-350 con dracme secondo il peso del siclo persiano, 2) 350-280 secondo il peso fenicio, 3) 280-277 monete straniere con contromarca, 4) 277-270 ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] praticato le arti magiche, portarono i loro libri e li bruciarono alla presenza di tutti: il loro valore fu stimato cinquantamila dracme d'argento" (Atti, 19, 19). Le incisioni dell'epoca mostrano roghi di libri in cui l'unico autentico Libro, ovvero ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] , imperatore del Mali, che nel suo passaggio al Cairo nel 1324 fece scendere il tasso dell'oro da 25 a 22 dracme. All'epoca i maggiori centri di sviluppo erano localizzati sulle sponde del Mediterraneo, mentre l'Atlantico restò un "mare ignoto" sino ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] monete romane, non per caso quei "vittoriati" che corrispondevano nel peso e nel metallo (l'argento) alle dracme padane sinallora localmente in uso presso le popolazioni celtiche del Norditalia (73).
Significativa fu, in particolare, la condotta ...
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dracma
s. f. [dal gr. mod. δραχμή: v. dramma2]. – 1. Fino all’introduzione dell’euro, unità monetaria della Grecia (abbrev. δρχ), divisa in 100 leptà. 2. Variante fonetica di dramma2, unità ponderale e monetaria degli antichi Greci.
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...