Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] per le Istmiche (alla fine del 5°sec. a.C. la paga di un oplita o di un artigiano ateniese era di una dracma al giorno). Nel 1° sec. a.C. Cicerone ebbe a dire che un generale romano riceveva, per i suoi trionfi, onori e ricompense minori rispetto ...
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Olimpiadi estive: Atene 1896
Elio Trifari
Numero Olimpiade I
Data: 6 aprile-15 aprile
Nazioni partecipanti: 15
Numero atleti: 245 (245 uomini)
Discipline: Atletica, Ciclismo, Ginnastica, Lotta greco-romana, [...] 'Egitto. Georgios Averof, un ricco greco che viveva da tempo ad Alessandria, offrì il suo aiuto economico, fino a 920.000 dracme dell'epoca, all'incirca 10 milioni di euro di oggi, per completare i lavori del Panathinaikos. I greci raccolsero 330.000 ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] re mandò una delegazione ad Alessandria dove viveva il ricco mercante Georgios Averof. Grande benefattore, questi donò 920.000 dracme e in cambio gli amici ateniesi collocarono davanti allo stadio la sua statua in marmo, scolpita da Georgios Vroutos ...
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Temi olimpici: il collezionismo
Daniele Poto
I tre settori del collezionismo olimpico
Dei tre grandi filoni del collezionismo olimpico il primo a consolidarsi è stato quello della filatelia, il più [...] ad Atene il 25 marzo 1896 venne emessa una serie di 12 francobolli con un valore crescente, dal centesimo alle dieci dracme, all'epoca cifra considerevole, assai superiore a quella necessaria per affrancare una lettera o una cartolina. Fu una scelta ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] dalle imposte, l’alimentazione a spese dell’amministrazione cittadina, infine un premio in denaro fino a un ammontare di 500 dracme.
Nell’Italia antica l’attività sportiva non ebbe la ricchezza di motivazioni e di sviluppi mostrati in Grecia (Greci ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] fu trovato grazie al mecenatismo di Georgios Averof, un mercante greco che viveva ad Alessandria. Fu il suo milione di dracme a permettere al sogno di de Coubertin e dei padri rifondatori dell'Olimpismo di avverarsi.
Le prime Olimpiadi furono, sotto ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] stadio Panellenico di Atene era l'aspetto più importante e più costoso: a risolverlo, con un contributo di 130.000 dracme pensò bene un greco residente ad Alessandria d'Egitto, il ricchissimo Georgios Averof. L'opera fu portata a termine giusto ...
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dracma
s. f. [dal gr. mod. δραχμή: v. dramma2]. – 1. Fino all’introduzione dell’euro, unità monetaria della Grecia (abbrev. δρχ), divisa in 100 leptà. 2. Variante fonetica di dramma2, unità ponderale e monetaria degli antichi Greci.
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...