Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] E. avrebbe scritto, già gli Alessandrini ne avevano solo 78, cioè 70 tragedie (ma ne giudicavano autentiche 67) e 8 drammisatireschi (uno spurio). A noi sono giunte 17 tragedie, non tutte databili con sicurezza: Alcesti (438); Medea (431); Eraclidi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] effetti teatrali con un senso squisito del patetico e con atteggiamenti antieroici che anticipano l’età successiva. Del drammasatiresco ci resta esempio nel Ciclope di Euripide e nei frammentari Ichneutài di Sofocle: simile alla tragedia nella sua ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] i diversi stili (umile, medio e sublime), cui si fanno corrispondere appunto i diversi g. (rispettivamente, il drammasatiresco, la commedia e la tragedia). Le dottrine del periodo alessandrino entrarono nei manuali e nell’insegnamento delle scuole ...
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Poeta tragico greco della fine del 6º sec. a. C., principio del 5º, di cui sappiamo poco. Era ricordata una sua tragedia (o drammasatiresco): Alope. Concorse con Frinico, Pratina, Eschilo. In un verso [...] di un comico posteriore era detto re dei drammisatireschi. Ci resta qualche frammento. ...
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(gr. ᾿Αμυμώνη) Nella mitologia greca, nome di una delle Danaidi; insidiata da un satiro, fu salvata da Posidone che da lei poi ebbe il figlio Nauplio. Il mito fu trattato da Eschilo in un drammasatiresco [...] di cui restano frammenti ...
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Scrittore italiano (Carpi 1902 - Firenze 1957). Fece parte del gruppo fiorentino di Solaria, delle cui tendenze, in fatto di narrativa, i suoi racconti (Il cieco e la bellona, 1928; Fannias Ventosca, 1929; [...] e favolosa intorno a figure e ambienti trasposti dalla realtà con un gusto pittoricamente squisito. Scrisse anche un drammasatiresco, Endymione (1947), e favole di una sottile moralità, trapunta di ironia (Settanta favole, post., 1957; Il Bestiario ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] a una forma di l. corale) si riconnette l’origine della tragedia; le parti cantate della tragedia, del drammasatiresco, della commedia si collocano senza dubbio nella tradizione di questa lirica. Dal punto di vista linguistico, caratteristico di ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] di una scelta scolastica della tarda grecità: Aiace, Antigone, Edipo re, Elettra, Trachinie, Filottete, Edipo a Colono. Del drammasatiresco I cercatori di tracce (᾿Ιχνευταί; in it. anche I segugi) ci rimane oltre la metà, dai papiri; molti altri ...
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(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] di Euripide, poeta tragico ateniese (480-406 a. C.). Fu rappresentata nel 438, come quarto dramma, cioè per ultimo, al posto del drammasatiresco, nella tetralogia con Le donne Cretesi, Alcmeone a Psofide, Telefo. A questa sua posizione è dovuta ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un drammasatiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] 46) tragedie. L'unico frammento a noi giunto, quattro versi dei Pelopidi, è d'imitazione euripidea. Di un drammasatiresco, Menedemo, ci restano pochi versi. Abbiamo invece intera l'Alessandra (᾿Αλεξάνδρα) in 1474 trimetri giambici, opera già oscura ...
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satiresco
satirésco agg. [der. di satiro1; nel sign. 2, der. di satira] (pl. m. -chi), letter. – 1. Di satiro, da satiro: un sorriso malizioso e s.; un’espressione s.; in partic., dramma s.: v. dramma1, n. 1. 2. ant. Di satira, satirico: il...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...