Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Larra, morto suicida. Ma più che nei toni cupi del dramma (Macías, 1834) o del romanzo storico (El doncel de don cui si ebbe la creazione del vasto patrimonio del canto liturgico cosiddetto mozarabico. Importante fu il periodo trovadorico del 12°-13 ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] la metà del sec. XIII, fra le compagnie dei disciplinati umbri, come laude drammatica; ne studiò le relazioni col drammaliturgico, il suo diffondersi nelle altre regioni d'Italia e l'ampliarsi di soggetti e di struttura, particolarmente in Firenze ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] sud, dell'ovest, del nord si rendono tramiti per l'assorbimento delle varie innovazioni musicali europee. La polifonia e il drammaliturgico vi giungono a ricca fioritura. La particolare attrazione che anche oggi si nota tra gli Svizzeri per i grandi ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] al t. nell'Enciclopedia Italiana (soprattutto le voci complessive teatro, e poi: attori, commedia, commedia dell'arte, dramma, drammaliturgico, farsa, giullari, mimo, scenografia, tragedia, varietà, e la voce regia introdotta nell'App. II, ii, p ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] "recitar cantando" di E. del Cavaliere, di I. Peri e di G. Caccini. Qui, come nell'adozione, visibile in qualche drammaliturgico, di figure musicali costanti per un dato personaggio o un dato concetto, alcune produzioni del genere sanno mostrare una ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] sacri e sequenze; poemi epici d'argomento antico e recente, storico e leggendario, sacro e profano, epopee allegoriche, drammiliturgici, commedie elegiache. V'è di tutto, e in tutte le forme: nelle vecchie forme metriche, rammodernate talora dalla ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] capitali; e verso la fine del secolo, Michele de Swaen, l'ultimo poeta classico, scrive un buon drammaliturgico, De Menschwordingh (L'incarnazione).
Il sec. XVIII segna il completo letargo della letteratura fiamminga, in seguito alle incessanti ...
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scenografìa Insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico.
Origini e sviluppo
Le origini della s. risalgono alla nascita del teatro. Aristotele considerò l'apparato scenico [...] di ogni forma di teatro organizzato nel 4° sec. d.C., solo nel 9° sec., con la nascita del drammaliturgico, si riavviò una pratica teatrale strutturata, la cui componente scenografica era costituita dagli stessi elementi architettonici della chiesa ...
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Studioso di tradizioni popolari (Lugo 1893 - Roma 1974). Dapprima insegnante nelle scuole secondarie, poi prof. di storia delle tradizioni popolari nell'univ. di Roma, dal 1933 come incaricato e dal 1949 [...] La poesia popolare religiosa in Italia (1935); Dal drammaliturgico alla rappresentazione sacra (1940); Guida allo studio delle (1970). Curò inoltre raccolte di testi teatrali (L'antico dramma sacro italiano, 2 voll., 1926-27) e relativi al ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] modelli francesi guardavano intanto anche i poeti: gli autori del poema epico sulle guerre lombarde (Ligurinus) e del drammaliturgico sull’Anticristo, e il grande lirico goliardico soprannominato l’Archipoeta.
4 Il contesto italiano
- In Italia il ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...