(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] le toglieva ogni opportunità, impedendone l'unione con la liturgia e il servizio divino, e, per opposizione alle tendenze ci vollero tutti e due perché egli ne cavasse il suo caotico-geniale dramma (Don Juan und Faust, 1829), non riuscì mai a fare i ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dies natalis, sicché la preghiera mortuaria diventava la fonte liturgica più importante, commento e soggetto dell'immagine. La figura suo germe, la famigerata teoria delle tre unità del dramma, poi sviluppata e perfezionata in terra francese. Siamo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ale Carnavalului (Cose che avvengono di Carnevale) e il potente dramma Năpasta (La sciagura). Le sue novelle più celebri sono: Hann (1644-1713). I lussuosi ricami di uso liturgico e i lenzuoli funerarî costituiscono un importante ramo artistico, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , tra l'altro, alle comuni tendenze antifoniche del canto liturgico, al comune amore per il sostegno organistico (per il e le sue degenerazioni. La commedia si tinge di dramma. Ma dramma limitato; più che sociale, familiare e municipale; sicché ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] popolare. Prodotto dei suoi frequenti viaggi in Italia è una serie di drammi e di saggi di tema italiano, del tempo dei Longobardi e del nel 1028) in Norvegia. I modi del canto liturgico s'imprimono indelebilmente nel canto popolare, il quale ne ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Canavese), Torino 1894-1896, voll. 3; id., Il "Gelindo": Dramma sacro piemontese, ecc., Torino 1896; F. Neri, Le abbazie degli 1888; C. Boraggio, I canti popolari del Piemonte, in Giornale liturgico, 1885; G. Fara, L'anima musicale d'Italia, Roma ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] dovunque, nella Lombardia del sec. XI, al dramma politico si associa il dramma religioso, e la nuova costituzione è illuminata da I nel duomo di Monza e il noto secchiello liturgico del duomo di Milano presentano stretti addentellati con modelli ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] anni Cinquanta, del 1956 e del 1968. Un suo dramma, Nagytakarítás (trad. it., Le grandi pulizie) nel 1986 un rivestimento a scaglie. Per l'architetto ungherese l'organismo liturgico "sintetizza le migliori tradizioni di una comunità, la cultura della ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] prestabiliti come per inquadrare e ripartire il corso del dramma.
Il canto eseguito durante l'entrata del coro nell e poi di regola, mentre la lettura intonata dei testi liturgici o religiosi si avvia a un vario sviluppo musicale più rispondente ...
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. Musica. - In senso di nota finale (finalis), insieme con l'estensione (ambitus) e la dominante (repercussio) è una delle basi che i teorici del canto liturgico della chiesa latina riconobbero, dopo Alcuino, [...] di riunire più voci in un pezzo, e l'idea specialmente drammatica, che è la volontà di terminare un atto o un dramma con una scena impressionante, in cui si oppongano i varî caratteri dei personaggi. Questa fusione non avvenne nelle prime opere, in ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...