ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] (Eschilo nella trilogia di Argo, Ipsipile e Cabirii; Sofocle nelle Lemnie, Coichidi, Scizie, nel Fineo e nel drammasatiresco Amykos; Cheremone nelle Minie), ai comici (Alessi ed Antifane nel Giasone; Aristofane ed Alesside nelle Lemnie). Più ricca ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] entro un cortile porticato e di una grotta, che erano state interpretate come fronti sceniche di commedia, tragedia e drammasatiresco, secondo un noto passo di Vitruvio (vii, 5, ss.). Nell'alcova dello stesso ambiente, vedute di sacelli alberati ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] Come necessario complemento del paesaggio tragico è parso infine opportuno pubblicare in appendice l' Egle del Giraldi, il drammasatiresco che avviò la scena ferrarese e cortigiana al resistente, popolare successo della favola pastorale e alla sua ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (v. vol. VII, p. 668)
G. Capecchi
Nelle colossali figure maschili dell’Olympièion di Agrigento (probabilmente Titani, a riscontro e complemento della [...] più peculiarmente le figure maschili portanti che quelle femminili.
Una tradizione letteraria (è certa l'esistenza di un drammasatiresco Atlas), che sfruttando l'elemento giocoso presente nel rapporto tra Ercole e il Titano poteva prevedere una ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] . Mentre della estrema popolarità del soggetto e della sua chiara derivazione teatrale fa fede la trasposizione in chiave di drammasatiresco attestata da un cratere a campana di Ancona in cui un vecchio satiro curvo e fragile viene condotto verso il ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] fra gli altri Glauco, da cui nacque poi Bellerofonte. Fu soggetto di drammi dei tre maggiori tragici greci e dell'ateniese Critia, ma ne restano presso Autolico, forse sotto l'influsso del drammasatiresco di Euripide intitolato a quest'ultimo: i ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] ad esempio, il corteo di satiri condotto da Hermes sullo psyktèr londinese di Douris). Interessante per lo studio del costume del drammasatiresco è il noto vaso di Pronomos di Napoli della seconda metà del V sec. a. C. dove, attorno alla coppia di ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] morte; nei tragici personificano la morte, le malattie, le disgrazie, sono le oscure figlie dell'Ade. Un drammasatiresco di Aristias era appunto intitolato Keres. Talvolta divengono anche genî benefici e finiscono inoltre per personificare l'anima ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] di Mikon, che sempre raffigura il momento culminante dell'azione; la scena della cista seguirebbe la versione del drammasatiresco di Sofocle, e ciò si dedurrebbe dalla presenza, non strettamente necessaria, del sileno); oppure una composizione ...
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DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] del re, torna vittorioso, muta Polidette in pietra e dà il regno a Ditti. La leggenda è tramandata da Eschilo, nel drammasatiresco Diktyoulkòi, da Pindaro (Pyth., xii, v. 9 ss.), da un thrènos di Simonide e da Apollonio Rodio (iv, 1091, 1515). Un ...
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satiresco
satirésco agg. [der. di satiro1; nel sign. 2, der. di satira] (pl. m. -chi), letter. – 1. Di satiro, da satiro: un sorriso malizioso e s.; un’espressione s.; in partic., dramma s.: v. dramma1, n. 1. 2. ant. Di satira, satirico: il...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...