Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] per gli arazzi del Rosenborg) e varie rappresentazioni bibliche (cappella del castello di Frederiksborg). Anche lo stato anche traduttore di Dante, e su Dante abbia composto un suo dramma. Tale è del resto la poesia di Bergsøe, di Molbech e di ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , ricordi di donazioni, generalmente incise su rame; persino drammi, nozioni grammaticali, norme di architettura e di musica, saggi delle basiliche le rappresentazioni istoriate di cicli biblici, agiografici, allegorici e liturgici. Ciascuna città ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] , che, probabilmente ispirato al "tono di lezione" biblico-cristiano, ritroveremo nel "recitar cantando" di E. le sue scene in granitica simmetria, e nondimeno mai il corso del dramma fu più continuo e agogico come in quest'opera che resta, insieme ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Enrico SERRA
Vittorio STELLA
Lionello VENTURI
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969). -
Popolazione. - In base al censimento del 10 maggio 1954 la popolazione [...] (1957), le confessioni d'un contemporaneo (La chute, 1956); i drammi Les Justes (1949) e Requiem pour une nonne (1956), adattamento populaire); J. Grosjean (n. 1912), che si rifà a temi biblici (Hypostases, 1950; Le livre du juste, 1952; Fils de ...
Leggi Tutto
GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] pietà che s'insinua nei più spensierati abbandoni. Così presto lo scuote il Memento biblico. E non meraviglia che siano riverbero delle letture dei Vangeli i drammi che abbozza e che dalla mente via via gli dileguano: Ruth, Belsazar, Isabel, Selima ...
Leggi Tutto
. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] sua propria.
Quanto al modo in cui il vero e proprio dramma liturgico si rappresentava in chiesa, è da ricordarsi che al centro il richiamo ottenuto mediante la melodia liturgica a passi biblici od evangelici aventi relazione diretta o indiretta con ...
Leggi Tutto
SACHS, Hans
Maryla Falk
Poeta tedesco, nato a Norimberga il 5 novembre 1494. Nella "scuola latina" annessa all'ospedale di S. Spirito acquistò anche alcune nozioni di lettere classiche, che però, a [...] ne riconduce il contenuto ai temi biblici e sotto l'influsso del dramma classico ne trasforma la struttura. Ne e non per ultimo dalla sua fonte preferita, il Decameron. Se il dramma del S. non si libera in genere dall'andatura epica, il suo Schwank ...
Leggi Tutto
RAINIS (pseudonimo di Jānis Plieǩsāns)
Arverds Svãbe
Uno dei maggiori e più noti poeti lettoni, nato a Zemgale l'11 settembre 1865, morto a Riga il 9 settembre 1929. Figlio d'un agricoltore, terminò [...] ingegno di R. è soprattutto di poeta lirico: anche nei suoi drammi l'elemento lirico è molto sensibile. Nelle sue poesie si possono un soggetto russo (Ilja Muromietis, 1922) e di soggetti biblici nella tragedia Jāzeps un viîa brāëi (Giuseppe e i suoi ...
Leggi Tutto
Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] garantita dalla volontà divina, come è rivelato nei concetti biblici della dignità umana individuale (‛immagine di Dio') che riflette e i progressi della medicina sono all'origine di drammi pietosi. Alcuni bambini nascono prematuri, pesando meno di ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] da riassumere i momenti salienti dell'esistenza di personaggi biblici o di santi (historia, historiae).Secondo un uso passiva e, di fatto, ignara di quanto veniva celebrato.Il dramma vede impegnati i monaci a seconda della loro funzione liturgica ( ...
Leggi Tutto
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...