TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] , s. 3, L (1999), 27, pp. 46-62; K. Faber, in Il Trionfo di Bacco. Capolavori della scuola ferrarese a Dresda. 1480-1620 (catal., Ferrara-Dresda), a cura di G.J.M. Weber, Torino 2002, pp. 139-142, n. 28; M. Menegatti, Documenti per la storia dei ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] e nel triennio 1745-47 realizzò le sculture per il giardino e per il castello reale di Hubertusburg.
Il M. morì a Dresda il 28 apr. 1748.
Fonti e Bibl.: Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, Mss., 3393: G. da Schio, Persone memorabili in Vicenza, c ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] nuove opere, La necessità non ha legge, su libretto di anonimo - messa in scena nel luglio del 1784, ripresa poi a Dresda nell'86 - e I due castellani burlati, su libretto di F. Livigni rappresentata nell'autunno del 1785. Quest'ultima, a giudicare ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] il titolo di "Eques". Questo ritratto di M. Grimani e quello contemporaneo della moglie, Morosina Morosini (opere entrambe alla Galleria di Dresda), sono più aulici di quelli appena citati e meno vivi, perché il D. si sente qui pittore di corte.
Il ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] a Vienna dal 1844 al 1846. Diresse poi nel 1847-1848 al Kónigstádtisches Theater di Berlino, nel 1849 al Kónigliches Hoftheater di Dresda, nel 1850 al Vereinigtes Theater di Amburgo, nel 1853 allo Stadttheater di Brema, nel 1854 al Teatro di Rio de ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] (comprese Schleswig nel 1754, e Lubecca). Mentre ad Amburgo nel 1753 le cose andavano male, Locatelli si accaparrò prima piazze come Dresda e Praga, poi anche Lipsia (dopo il 1751) e, dal 1755, anche Amburgo. Chiamato a collaborare dal 1753 un nuovo ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] . accettò subito, mettendo, con la sua improvvisa partenza, in grande imbarazzo il Goldoni e il Medebac. Sul suo soggiorno a Dresda non si hanno molte notizie: H suo nome compare solo nel cartellone dell'opera di Caliusac e Rameau, Zoroastro, ridotta ...
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AVANZINI, Pier Antonio
Andrea Emiliani
Nacque a Piacenza nel 1656, studiò a Bologna con Marc'Antonio Franceschini e collaborò con questo nell'esecuzione di molte opere, spesso tramutando in quadri i [...] 1728 una copia della Madonna Sistina di Raffaello, posta poi nella chiesa di San Sisto a Piacenza dopo la vendita a Dresda dell'originale.
A Piacenza sono rimaste sue opere nella chiesa della Santa Vergine di Campagna (cappella di S. Bernardino da ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] : in progetto la costruzione di un nuovo edificio, affidato all'architetto veneziano A. Mauro.
Il permesso per il soggiorno a Dresda fu accordato al L. il 22 luglio 1717: doveva valere per un solo anno, ma alla fine del 1718 - il teatro non era stato ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] di Anton Raphael Mengs e di Batoni (sopravvivono otto dei dieci originali, divisi tra la Gemäldegalerie e la Rüstkammer di Dresda; Weber, 1999, pp. 27-39).
Nella capitale sassone, Rotari prese a dipingere regolarmente, a olio e a pastello, i soggetti ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....