Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...]
Vita
Figlio di uno scalpellino e scultore, studiò presso la scuola professionale di Liberec in Boemia e al Politecnico di Dresda, completando la sua formazione con un lungo soggiorno negli Stati Uniti dal 1893 al 1896. Tornato in Europa si stabilì ...
Leggi Tutto
Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] ancora si accostò a Raffaello. Fra le sue opere ricordiamo alcuni dipinti di soggetto classico (Poseidone e Pallade Atena, 1512, Dresda). L'influsso di Raffaello è evidente nella Madonna in trono e santi (Modena, Gall. Estense). Altre sue opere: il S ...
Leggi Tutto
Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente [...] a Roma (nella chiesa dei Cappuccini, in S. Maria degli Angeli; Resurrezione di Lazzaro, 1555, Pinac. Vaticana, ecc.); sono inoltre da ricordare: Sacra Famiglia (Dresda, Gemäldegalerie); Scene della vita di Cristo, nel museo dell'Opera di Orvieto. ...
Leggi Tutto
PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] Procaccini (Frangi, 1998, p. 94). Accostando il gigantismo della tela di Brno al languore sentimentale della Maddalena di Dresda, spicca la personalissima sintesi fra tratti di stile assai diversi fra loro.
Pagani lasciò poi tracce nell’immaginario ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] secondo le fonti. Al primo periodo deve appartenere il tipo noto in varie copie, di cui la più completa è l'Artemide di Dresda; riproduce probabilmente l'Artemide fatta per il tempio di Apollo in Megara (Paus., i, 44, 2) insieme con le statue del dio ...
Leggi Tutto
Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] , nel 1470-71 si recava a Bologna, ove era già stato in passato. Di questo tempo è la calibratissima Annunciazione (Dresda, Gemäldegalerie), dipinta per la chiesa dell'Osservanza. Per la cappella Griffoni in S. Petronio, eseguì (1472-73 circa) un ...
Leggi Tutto
Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] Melanconia al Louvre; la Maddalena nella galleria Doria Pamphilj di Roma; Andromeda e Perseo, Ero e Leandro, Galatea, tutte a Vienna (Kunsthistorisches Museum); la serie delle Parabole nelle gallerie di Dresda, Vienna, palazzo Pitti a Firenze, ecc. ...
Leggi Tutto
CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Sackville; Praga, Gall. naz.), la Madonna col Bambino (già New York, coll. R. Auspitzer), le Sacre Famiglie (Dresda, Gemäldegalerie; Messina, Museo naz.), l'Adorazione dei pastori (New York, Metropolitan Museum), la Sacra Famiglia col guerriero turco ...
Leggi Tutto
CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] il 1877 e il 1880 compiva a Firenze, su disegno di Robert Henze, cinque statue allegoriche per il monumento alla Germania di Dresda.
Morì a Firenze il 17 febbr. 1915.
Il suo lavoro non si distacca, se non in casi sporadici e marginali (il monumento ...
Leggi Tutto
ZEGHERS (o Segers o Seghers), Daniel
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 5 dicembre 1590, morto il 2 novembre 1661. Fu allievo di Jan Bruegel "dei velluti"; nel 1614 entrò novizio nella Compagnia [...] di ghirlande di fiori. Ebbe numerosi imitatori. Sue opere in varî musei: Amsterdam, Anversa, Berlino, Brunswick, Bruxelles, Dresda, L'Aia, Schleissheim, Stoccolma, Vienna.
Bibl.: F. Jos. van den Branden, Geschiedenis der Antwerpsche Schilderschool ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....