Musicista (Pretzsch, Wittenberg, 1785 - Dresda 1873). Pianista e didatta, fu uno dei personaggi più influenti dell'ambiente musicale di Dresda, ed ebbe tra i suoi allievi R. Schumann, che ne sposò la figlia [...] Clara. Pubblicò scritti didattici (Clavier und Gesang, 1853; Musikalische Bauernsprüche, 1871) ...
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Musicista (Kolberg 1628 - Dresda 1692), allievo di Ch. Werner, P. Siefert e H. Schütz, fu cantore e maestro a Dresda e ad Amburgo. Pubblicò musica sacra (Geistliche Harmonien, 1665), mentre altra sua musica [...] rimase inedita. Il suo nome restò affidato soprattutto a trattati musicali ...
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Musicista (Salò 1630 circa - Dresda 1688). Dapprima insegnante a Venezia, dal 1667 a Dresda, vice maestro e poi maestro di cappella a Corte. Scrisse molte opere teatrali (rappr. a Venezia e in Germania [...] dal 1666 in poi) che gli procurarono diffusa fama. Qualche lavoro di P. è accessibile nei Denkmäler deutscher Tonkunst ...
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Musicista (Bologna 1692 - Dresda 1753). Fu a Dresda compositore del teatro d'opera italiana, organista da camera e vicedirettore d'orchestra. Scrisse circa venti opere, tra le quali Calandro (1726) e Don [...] Chisciotte (1727), da annoverarsi tra i primi saggi di opera comica. Compose inoltre oratorî, messe, mottetti, cantate, sinfonie e arie ...
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Teologo luterano (Bayreuth 1766 - Dresda 1850), prof. a Erlangen (1790-93 e 1804-13) e a Gottinga (1793-1804). Subì dapprima l'influsso di Kant e del razionalismo, ravvisando in Gesù il "Messia morale" [...] (Entwurf einer reinbiblischen Theologie, 1792). Poi, predicatore di corte a Dresda (dal 1813), si conformò a tendenze conservatrici. ...
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Fisico (Amburgo 1907 - Dresda 1997); dal 1955 ha insegnato al politecnico di Dresda ove ha diretto un centro per la fisica elettronica e nucleare. Il suo nome è legato a fondamentali realizzazioni nel [...] campo dell'ottica elettronica, specie della microscopia elettronica. Tra le sue opere: Tabellen der Elektronenphysik, Ionenphysik und Übermicroscopie (1956) ...
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Pittore (Vienna 1758 - Dresda 1838). Giovanissimo fu miniatore e ritrattista molto apprezzato alla corte di Vienna. Dal 1790 a Varsavia, lavorò soprattutto per i duchi di Gotha; dal 1800 insegnò all'accademia [...] di Dresda. La sua arte, ispirata ai modelli ritrattistici settecenteschi, è assai interessante. Molte sue opere furono riprodotte in incisioni. ...
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Pittore ungherese (Szokolya 1673 - Dresda 1756). Subì l'influsso di N. Largillière. Dipinse soprattutto ritratti; notevole quello del principe F. Rákóczy (Budapest, Szépmüvészeti Museum), di cui fu pittore [...] ufficiale. Lavorò (1713-23 e dopo il 1738) a Dresda come pittore di Augusto il Forte, quindi a Vienna, in Ungheria e a Lipsia. ...
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Architetto (Fürstenwalde, Sassonia, 1707 - Dresda 1774). Esponente del tardo barocco sassone, ricostruì, risolvendo in modo brillante il rapporto con le preesistenze medievali, la chiesa di Grossenhain [...] (1748) e la Kreuzkirche (1764) a Dresda, dove fu architetto della città. Le sue opere andarono in gran parte distrutte nella seconda guerra mondiale. ...
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Pittore (Winterthur 1736 - Dresda 1813). Tra i più rappresentativi ritrattisti del 18º sec.; studiò ad Augusta e nel 1766 fu chiamato all'Accademia di Dresda, dalla quale non si allontanò che per brevi [...] viaggi a Lipsia e a Berlino. Ritrasse con piacevole realismo note personalità della politica e della cultura ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....