Uomo politico e letterato (Copenaghen 1789 - Dresda 1878). Già diplomatico danese, fu in carcere per il suo atteggiamento antinapoleonico. A Dresda collaborò alla traduzione di Shakespeare curata da A. [...] W. Schlegel e L. Tieck. Tradusse anche Molière e opere italiane e spagnole ...
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Scrittore e letterato tedesco (Lipsia 1835 - Dresda 1907); prof. di storia della letteratura al politecnico di Dresda (dal 1868). La sua produzione, sia poetica sia critica, fu assai vasta. Della prima [...] sono da ricordare: Gedichte (1860), le novelle Am Königssee (1863), Historische Novellen (1866), Aus dunklen Tagen (1879), Drei venetianische Novellen (1886), Glück in Versailles (1904), i romanzi Die ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1808 - Blasewitz, presso Dresda, 1872). Di professione giornalista, scrisse romanzi e novelle di genere satirico-umoristico (fra l'altro Rossini, ein komischer Roman, 1847; [...] König Jérôme Napoleon und sein Capri, 1852), liriche (Buch der Liebe, 1832; Neues Buch der Liebe, 1852), una storia della corte danese (Geschichte des dänischen Hofes von Christian II. bis Friedrich VII., ...
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Poeta e critico polacco (Królówka 1791 - Dresda 1835). Con il suo poemetto idillico Wiesław (1820), e più ancora con il saggio O klasyczności i romantyczności ("Classicismo e romanticismo", 1818) indicava [...] il carattere che la nuova letteratura polacca avrebbe dovuto assumere di fronte alle correnti neoclassiche e romantiche: spirito nazionale, forma classica e contenuto romantico, mentre con Mowa o narodouwości ...
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Poeta e scrittore tedesco (Grünberg 1865 - Dresda 1910). Fu tipico esponente della "bohème" monacense e berlinese sullo scorcio del secolo (la descrisse, non senza tocchi grotteschi, nei romanzi Stilpe, [...] 1897, e Prinz Kuckuck, 1906-09), passando dalla iniziale collaborazione alla Gesellschaft e dalla direzione della Freie Bühne, nate nel clima del naturalismo, alla fondazione di riviste come Pan e Die ...
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Storico dell'arte e scrittore tedesco (Reinhardsgrimma, Dresda, 1785 - Dresda 1843). Amico di L. Tieck, si convertì al cattolicesimo. Negli anni 1804-06 fu a Roma e a Napoli, nel 1816 a Firenze; dalle [...] sue esperienze italiane nacquero le Italienische Forschungen (3 voll., 1826-31), assai importanti per lo studio dell'arte rinascimentale. Fu in Italia ancora nel 1828, e ne scrisse in Drei Reisen nach ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] poesia. Trasferitosi a Dresda (1794), qui compose i suoi primi scritti. Passò quindi a Jena (1796) e poi a Berlino (1797), dove fu in contatto con quelli che sarebbero diventati i maggiori esponenti del primo romanticismo, come il poeta Novalis e il ...
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Storico della letteratura (Francoforte s. M. 1851 - Dresda 1919); prof. di lingua e letteratura tedesca all'univ. di Cracovia (1883-1913), scrisse una delle migliori storie del dramma moderno, Geschichte [...] des neueren Dramas (5 voll., 1893-1916), e un importante studio su Die Schauspiele der englischen Komödianten (1889) ...
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Scrittore polacco (n. presso Brody 1797 - m. Dresda 1863). Nel suo capolavoro, il dramma Karpaccy Górale ("I montanari dei Carpazî", 1843), si erge a difensore degli oppressi. Meno riuscite sono le sue [...] commedie di costumi e caratteri (Źydzi "Gli Ebrei", 1843) e i romanzi che ritraggono, talvolta con acuto spirito di osservazione, la vita della nobiltà (Spekulant, 1846; Krewni "I parenti", 1857) ...
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Scrittrice tedesca (Castello di Schönburg, Curlandia, 1754 - Dresda 1833). Più che per le sue poesie, musicate in parte da A. Hiller (Geistliche Lieder, 1780; Elisens geistliche Lieder, 1783; Gedichte, [...] 1806), va ricordata per i diarî, pubblicati postumi, in cui trionfa il sentimentalismo dell'epoca: Aufzeichnungen, Tagebücher und Briefe (2 voll., 1900-02); Tagebuch einer Reise durch einen Teil Deutschlands ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....