BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] la sua attività dopo questo periodo; si sa soltanto che nel 1734 fu alla corte di Napoli e nel 1738 si recò a Dresda, entrando a far parte della cappella reale come primo oboista il 2 ott. 1739. Nel dicembre 1757 apparve probabilmente con il figlio ...
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Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] a Parma e a Torino. Figli di Giuseppe furono Antonio (Parma 1714 - Torino 1781), oboista a Parma, Napoli e (1738-74) Dresda, e Gaetano (Piacenza 1725 - Londra 1798), oboista a Napoli, in Francia e dal 1793 a Londra. L'attività musicale della famiglia ...
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Musicista svizzero (Vienna 1865 - Ginevra 1950). Studiò a Parigi, a Vienna e al conservatorio di Ginevra, dove fu poi insegnante. Più che le musiche lo illustrarono le sue ultime dottrine in fatto di educazione [...] della sensibilità ritmica e le scuole di "ginnastica ritmica" fondate e dirette da lui stesso (a Hellerau, Dresda, dal 1911) o da altri in ossequio a tali dottrine. ...
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Musicista tedesco, nato a Newchwang (Cina) il 6 gennaio 1903. Intrapresi gli studi musicali a Reval in Estonia e poi in Siberia, dove risiedette dal 1914 al 1920, li completò a Berlino, dal 1922 al 1926, [...] sotto la guida di Friedrich E. Koch. Negli anni 1938-39 insegnò al conservatorio di Dresda. Nel 1945 fu nominato direttore di Radio Berlino e nel 1948 professore di composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, della quale nel 1953 divenne ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] tra cui Dafne (9 febbraio 1672) e Jupiter und Io (16 gennaio 1673; rimane il solo libretto).
Peranda morì a Dresda il 12 gennaio 1675; è sepolto nella cripta dell’abbazia di Sankt Marienstern a Panschwitz-Kuckau (in Sassonia, nella Lusazia superiore ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] Nel 1748 o 1749 si stabilì a Praga. Non sono invece documentate possibili permanenze in città tedesche, ed in particolare a Dresda. Quasi sicuramente ritornò per lunghi periodi in Italia fra il 1751 e il 1766: fu durante questi quindici anni, infatti ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] in musica di A. Boroni e ne Il filosofo di campagna di B. Galuppi. Fu poi la volta del teatro di corte (Hofoper) di Dresda, ove nell'autunno di quell'anno cantò ne La buona figliola di Galuppi e ancora ne Li uccellatori. Sempre nel teatro di corte di ...
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BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] Bologna. Le sue eccellenti doti di violinista e di compositore per il suo strumento gli procurarono nel 1781 l'invito a Dresda presso la corte sassone, dove entrò con un decreto del 18 agosto in qualità di maestro concertatore della Cappella a 1200 ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] e a Venezia (1714), cominciando ad acquistare larga notorietà verso il 1715. Nell'autunno del 1717 era al servizio della corte di Dresda in qualità di primo sopranista con 7000 talleri di stipendio; vi si trattenne fino ai primi del 1720, quando, in ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] ci sia pervenuta a stampa. Manoscritti di sua musica sacra e da camera si trovano disseminati in importanti città europee: da Vienna a Dresda a Karlsruhe, oltre che, in Italia, a Milano e a Genova. Dal 1784 non si hanno di lui più notizie, per cui la ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....