Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di Oxford nel 1636), l’F2 (codex augiensis, di s. Paolo, sec. 9°, a Cambridge), il G3 (codex boernerianus, di s. Paolo, sec. 9°, a Dresda), l’H dei Vangeli (sec. 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l’I (cod. Freer II, dal nome del ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ; ma egli si spingeva più in là, sostenendo, dopo aver visitato nel 1911 l'Esposizione internazionale di igiene di Dresda, "l'alto valore sociale dell'igiene" e l'importanza dell'organizzazione igienica pubblica (De Giorgi, in Contemporanea, II [1999 ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] (?), Budapest, Szépmúvészeti Muzeum; Madonna con Bambino e s. Giovannino (tondo), Cantiano, collegiata; S. Rocco, Dresda, Gemäldegalerie; due scomparti di predella con Storie di s. Agostino, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut; Adorazione dei Magi ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Pelope nel frontone orientale del tempio di Zeus ad Olimpia; in questo schema rientra anche il cosiddetto Zeus di Dresda, certo opera della scuola fidiaca, nel quale, tuttavia, qualcuno volle ravvisare una figura di Asclepio. Vi rientrava forse anche ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] (Dresden 1846; rist. anast. Dresden-Leipzig 1890 e Osnabrück 1969), basata su una delle prime edizioni a stampa, quella di Dresda 1472, dà conto del testo vulgato della Legenda che si è venuto costituendo nei due secoli della sua massima diffusione ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] i movimenti del pessimo soggetto, applaudì al provvedimento.
Da Strasburgo volse i passi in terra tedesca: a Francoforte prima, poi a Dresda (dove si dice che l'elettore gli donasse oltre 3.000 talleri); di qui a Lipsia. Soggiorni brevi o brevissimi ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] i più intensi dell'attività del B. in Transilvania. Continuò a corrispondere con gli antritrinitari polacchi; chiamò da Dresda, alla direzione del collegio di Kolozsvár (Cluj), il grecista Giovanni Sommer; mantenne rapporti segreti con F. Sozzini ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] 115). Più aperto invece, stranamente, il giudizio sul Siècle de Louis XIV, letto e commentato nell'edizione di Dresda del 1752, probabilmente ancora in connessione con la discussione in Congregazione delle opere di Voltaire: lo definisce infatti "uno ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] era già nota prima della morte del C. e nel 1728 fu acquistata dal barone Le Plat per le collezioni reali di Dresda. Nei settori artistici dove il C. era particolarmente interessato il suo ruolo di committente fu notevole. Senza voler qui ricordare i ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] formale riconoscimento sul possesso pontificio di Comacchio senza che ne avvenisse la restituzione; quindi, si recò a Dresda per ottenere l'abiura dal luteranesimo del principe ereditario Federico Augusto di Sassonia. La nuova situazione determinata ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....