CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] De Angelis (Caprara, 1978, p. 97).
Il Fiori (1974, p. 212 n. 14) suppose che il C. avesse cessato di vivere a Dresda o almeno che quivi avesse soggiornato alla fine della vita, poiché dipinse il ritratto di Bonaventura Rossi (R. Bassi Rathgeb, Un ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] di cui C. si definiva figlia. Una singolare eccezione è costituita da un polittico di scuola senese del sec. 14° (Dresda, Staatl. Kunstsammlungen, Gemäldegal. Alte Meister), dove C. è raffigurata con il rosario, forse per indicare la sua devozione al ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] lomb., XII (1885), pp. 344-348, 551 s.; J. Lermolieff (G. Morelli), Le opere dei maestri ital. nelle Gallerie di Monaco, Dresda e Berlino, Bologna 1886, p. 426; W. von Bode, Ein Bildnis der zwetten Gemahlin Kaiser Maximilians, Bianca Maria Sforza von ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] precedente, fu esposto a Berlino e acquistato dall’imperatore Guglielmo II per la Nationalgalerie, mentre nel 1892 presentò a Dresda Autunno. Ancora a Berlino inviò nel 1896 l’acquerello Acque stagnanti. Vincitore della medaglia d’oro alla Permanente ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] , all'attenzione luministica che il Franciabigio aveva portato nei suoi Ritratti in opere come La lettera di Uria di Dresda. Inseriti nel tempo cui appartengono, questi pannelli singolari per l'evidenza nitida e circostanziata del fatto figurato, per ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] 313); coll. Montecatini, Decollazione di s. Giovanni Battista (incisa dal Bolzoni); coll. Santini, Sibilla.
Attribuzioni da rifiutare: Dresda: Galleria, n. 371, Veronica (Inv. del 1754 come "Cremonese da Ferrara", ma: Guercino giovanile [H. Posse nel ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] della veduta urbana primeggiano invece Canaletto, attivo anche a Londra, e il nipote Bernardo Bellotto, operante anche a Dresda, Vienna e Varsavia. Luminose sino alla trasparenza, negli squarci lontani, le acqueforti del primo, più attente alla resa ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] e al C. solo nel sec. XX: Sacra famiglia con santi, Roma, Galleria Corsini; Matrimonio mistico di s. Caterina, Dresda, Gemäldegalerie; Morte di Didone, Los Angeles, County Museum; Ritrovamento di Mosè, Treviso, Museo civico; Ester e Assuero, già ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] prossima alla Hera Campana, appare a volte con il serpente di Igea. Adattamenti di copisti sono anche ritenute la replica di Dresda della Hera Jacobsen con il serpente, la I. Uffizi n. 21, che accoglie il serpente nel peplo dalla lunga ricaduta. Il ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] cronologicamente documentabili, della sua attività: l'Entrata dell'ambasciatore di Colloredo a Palazzo ducale (Dresda, Staatliche Gemäldegalerie) obbedisce - rispetto alle precedenti realizzazioni di carattere documentario - ad una sensibilità più ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....