VAET, Jakob
Compositore di musica, nato nelle Fiandre, s'ignora dove e quando, morto l'8 gennaio 1567 quasi certamente a Vienna. Fu cantore e maestro dei cori (1562) alla cappella di corte di Massimiliano [...] (1553), ecc. In manoscritto si conservano numerose musiche, specialmente di genere chiesastico, presso le biblioteche di Breslavia, Dresda, Monaco, Norimberga, Vienna e Londra, oltre a composizioni isolate in altre città: Augusta, Berlino, ecc. ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] .53; in re magg., in re min. e in la magg.: Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; in la magg. e in re magg.:Dresda, Sachsische Landesbibl., 3041 nn. 2 e 3); alcune ouvertures (Roma, Arch. S. Pantaleo: Reg. M.n. 33b; Bruxelles, Bibl. du Conservatoire ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] in sé che lo attraeva: una scelta l'avrebbe distrutta. Talché, nelle Memorie, il D. non esita a raccontare di aver lasciato Dresda proprio per non addivenire alla scelta stessa.
Portatosi a Vienna alla fine del 1781 o inizi del 1782 - quivi risulta ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] Teatro Italiano, a Londra, dove fu accolto favorevolmente.
A Londra il B. si trattenne fino al 1801; poi si recò a Dresda, dove fu assunto come virtuoso di camera e primo tenore alla Cappella della corte sassone (si ricorda la sua partecipazione all ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] di P. Pariati, febbraio 1717, citato solo dal Manferrari; l'intermezzo in due parti Vespetta e Milo, libretto di S. Stampiglia, Dresda, teatro nel castello, 25 ott. 1717, in collab. con A. Scarlatti; il dramma in tre atti Astarto, libretto di A. Zeno ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] inoltre dieci nominations al premio.
Figlio di un industriale di religione ebraica, dal 1924 compì studi musicali a Dresda e a Berlino, guadagnandosi nel contempo da vivere come pianista nei nightclub e nei Weintraub Syncopaters, una band jazzistica ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] (26 dic. 1822) e La donna del lago di G. Rossini (gennaio 1823), il B. fu chiamato nella primavera 1823 a Dresda in qualità di primo tenore del Teatro Italiano, della cappella e della camera reale alla corte di Sassonia.
Qui interpretò brillantemente ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] Milano, Teatro Ducale, 26 dic. 1753; la partitura ms., con dedica a Federico Augusto I di Sassonia, alla Staatsbibliothek di Dresda); Sofonisba (dramma eroico in 3 atti di G. F. Zanetti, Napoli 1765; partitura ms. nella Bibliothek der Musikfreunde di ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] da un commento piuttosto strano se si considera che il B. aveva quasi sessanta anni: "il focoso italiano".
Morì a Dresda il 13 sett. 1825.
Pur facendo parte, della numerosa schiera dei cantanti virtuosi, di cui abbondò tutto il Settecento italiano ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] egli passò in Germania, in Danimarca, in Austria in Ungheria e in Polonia. In Germania, dove si recò dal 1841 al 1845, fu a Dresda e a Berlino, fermandosi (nel maggio 1843) più a lungo a Lipsia, città in cui si dedicò anche intensamente agli studi di ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....