VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] L'abbazia della Trinità, fondata dai monaci benedettini sulla metà del sec. XI, sotto il governo del conte Drogone normanno, costituisce il più singolare complesso monumentale. La prima chiesa, di pianta basilicale a tre navate e abside semicircolare ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] del nome del primo vescovo della città, mentre il catalogo dei vescovi di M., redatto intorno al 775, inserito nel Sacramentario di Drogone (Parigi, BN, lat. 9428) e il Liber de episcopis Mettensibus di Paolo Diacono (MGH. SS, II, 1829, pp. 260-268 ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] alla testa di un gruppo di apostoli; a volte erano presenti anche gli angeli messaggeri. Cristo, che nel Sacramentario di Drogone è ancora raffigurato sulla montagna, in seguito appare per lo più sospeso nell'aria mentre avanza a grandi passi o s ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] del Medioevo, venne realizzato alla metà del sec. 9° nello scriptorium episcopale di Metz su commissione del vescovo Drogone (823-855) per proprio uso personale (i sacramentari contengono le sole parti della messa riservate al celebrante). Importante ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] di Eginardo in materia di costruzioni, 817-823) o appartenevano addirittura alla famiglia imperiale (il grande mecenate artistico Drogone, vescovo di Metz, 826-855).È in questo contesto che si inserì l'attività di restauro e ampliamento dell ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] strade lastricate e palazzi. Se Melfi è il polo politico, la capitale comune, Venosa - che nella spartizione del 1042 toccò a Drogone, con la chiesa della SS. Trinità, che rappresenta la fondazione ecclesiastica normanna più antica, promossa da ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] .acq.lat. 1203). Questa attività vide un ulteriore incremento sotto l'episcopato del fratello di Ludovico il Pio, il vescovo Drogone (m. nell'856), il cui ricco sacramentario (Parigi, BN, lat. 9428) attesta sia l'alta qualità della produzione miniata ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] all'iconografia tipologica si verifica nella riflessione condotta intorno al motivo della croce: nel canone del Sacramentario di Drogone, realizzato nell'ambiente di Metz intorno all'850, la T iniziale del Te igitur, ritualmente pronunciata per dare ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] normanna. A Venosa la 'chiesa vecchia', risalente al sec. 5°-6°, ha continuato a vivere fino agli interventi del vescovo Drogone (1042) e poi dell'abate Ingilberto (m. nel 1051), ai quali si fa risalire l'aspetto attuale, che corrisponde grosso ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Meno; piatti di legature, Parigi, BN, lat. 9388 e 9393). Presente nella 'prima scuola di Metz', durante il vescovado di Drogone, l'ornato vegetale composto da grandi, vigorose foglie di acanto abitate da piccoli personaggi e da animali, appare in un ...
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