La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] C. e il Corno d'Africa alla fine dello stesso millennio, mentre nell'Africa subsahariana fu introdotto dagli Europei. Il dromedario sembra avere avuto una storia più complessa: esso potrebbe essere stato introdotto nel Corno d'Africa e nell'Africa ...
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(arabo Kufra) Oasi di Grande gruppo di oasi sahariane nel cuore del deserto libico fra 21° e 26° lat. N, e 21° e 24° long. E. È costituito da vari nuclei. Disseminate entro una conca ( Uadi-el-Cafra), [...] di cereali, ortaggi, legumi, alberi da frutto e della palma da dattero e un discreto allevamento di ovini, caprini e dromedari. Per la loro posizione sono un importante punto di appoggio sulla pista che dalla costa mediterranea si spinge fino al Ciad ...
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(arabo Sāḥil o Sāḥel) Pianura costiera; per estensione, le aree di contatto fra deserto e steppa.
Da alcuni decenni, il termine ha assunto, per antonomasia, il valore di specifica denominazione di un’unica [...] a Nord, a savana arborata a Sud.
Nel S. si pratica l’allevamento, in forme nomadi o seminomadi (capre, dromedari, bovini), nelle sezioni settentrionali, e la cerealicoltura (sorgo, miglio) in quelle meridionali; in prossimità dei pozzi e dei corsi ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] dell'Etiopia e l'Eritrea. Esse includono genti parlanti lingua Tigrè nell'Eritrea settentrionale, dedite all'allevamento di dromedari e di religione prevalentemente islamica; gruppi parlanti tigrino, nell'Eritrea centrale e nel Tigrè, costituiti da ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] milioni di mattoni spogliò quasi totalmente il paese della sua vegetazione, le popolazioni nomadi fornirono i buoi e i dromedari il cui grasso, mescolato all'argilla, aumentava la resistenza dell'impasto per i mattoni; le pietre vennero trasportate ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] siti più meridionali, come Umm an-Nar e Ras Ghanada (Abu Dhabi). A partire dall'VIII sec. a.C. il dromedario diventa l'incontrastato protagonista dei traffici carovanieri tra l'Arabia meridionale e il resto del Vicino Oriente, attraverso le vie ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] tipi di tende mobili o semimobili sono verosimilmente coevi alla domesticazione degli animali da soma (asini, dromedari, cavalli). L'organizzazione interna della tenda rispecchia l'ordinamento sociale del gruppo, gerarchie, divisioni culturali e ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] di Ghirza in Tripolitania: nei fregi sono raffigurate ancora scene di vita agricola, ma anche di caccia e di dromedari in carovana (erano questi gli orizzonti di chi viveva nell'insediamento).
Il filone in cui eccelle la scultura dell'Africa ...
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dromedario
dromedàrio s. m. [dal lat. tardo dromedarius, der. di dromas -ădis, gr. δρομάς -άδος «che corre, veloce», attributo di κάμηλος «cammello»]. – Camelide a una gobba (Camelus dromedarius), originario dell’Africa e dell’Arabia, con...
mehari
‹meàri› (non com. meari) s. m. [dall’arabo mahrī, magrebino mahri, attrav. il fr. méhari]. – Termine con cui si designano i dromedarî da sella, atti alla corsa e alla guerra, nell’Africa settentr. e centrale.