Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] d'Austria e di Stiria ‒ si schierarono al suo fianco. Il corteo insolito e fastoso del sovrano, con elefanti, dromedari e saraceni, dovette avere un forte impatto. Tuttavia, decisiva per la presa di posizione dei principi in favore di Federico ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] nell'ottobre 1227 al-Kāmil ha inviato nuovamente Fakhr al-Dīn presso Federico con altri doni, che comprendono un elefante, dromedari e scimmie con i quali l'imperatore ha arricchito il suo serraglio: è in questa occasione che può aver fatto cavaliere ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] comunque un fascino particolare, infatti un solo contemporaneo trovò che valesse la pena di menzionare anche gli elefanti, i dromedari, i leopardi e i saraceni che accompagnavano Federico.
E., che in un primo tempo sembrava intenzionato a difendersi ...
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dromedario
dromedàrio s. m. [dal lat. tardo dromedarius, der. di dromas -ădis, gr. δρομάς -άδος «che corre, veloce», attributo di κάμηλος «cammello»]. – Camelide a una gobba (Camelus dromedarius), originario dell’Africa e dell’Arabia, con...
mehari
‹meàri› (non com. meari) s. m. [dall’arabo mahrī, magrebino mahri, attrav. il fr. méhari]. – Termine con cui si designano i dromedarî da sella, atti alla corsa e alla guerra, nell’Africa settentr. e centrale.