La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] C. e il Corno d'Africa alla fine dello stesso millennio, mentre nell'Africa subsahariana fu introdotto dagli Europei. Il dromedario sembra avere avuto una storia più complessa: esso potrebbe essere stato introdotto nel Corno d'Africa e nell'Africa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] del sūq arabo. Ma la maggiore innovazione dell'età del Ferro in fatto di commercio, e cioè l'adozione del cammello/dromedario quale animale da soma, porta alla costituzione di carovane molto più grosse (e dotate di maggiore autonomia nelle piste ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] siti più meridionali, come Umm an-Nar e Ras Ghanada (Abu Dhabi). A partire dall'VIII sec. a.C. il dromedario diventa l'incontrastato protagonista dei traffici carovanieri tra l'Arabia meridionale e il resto del Vicino Oriente, attraverso le vie ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] ambienti di savana in cui si diffusero specie provenienti dalle regioni orientali africane e dalla zona arabica: dromedari, Equidi, rinoceronti, antilopi, alcuni micromammiferi e lo struzzo. Agli inizi dell'Ultimo Glaciale, i daini erano ancora ...
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dromedario
dromedàrio s. m. [dal lat. tardo dromedarius, der. di dromas -ădis, gr. δρομάς -άδος «che corre, veloce», attributo di κάμηλος «cammello»]. – Camelide a una gobba (Camelus dromedarius), originario dell’Africa e dell’Arabia, con...
mehari
‹meàri› (non com. meari) s. m. [dall’arabo mahrī, magrebino mahri, attrav. il fr. méhari]. – Termine con cui si designano i dromedarî da sella, atti alla corsa e alla guerra, nell’Africa settentr. e centrale.