Genere di piccoli Insetti Ditteri Brachiceri, famiglia Drosofilidi, che comprende il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster; v. fig.), di colore ferrugineo, con le ali grigiastre. Vive allo stato larvale nella frutta in decomposizione e anche nelle sostanze zuccherine o fermentate.
È un importante animale da laboratorio, specialmente per ricerche di genetica: il suo allevamento ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] famiglia dei geni NKX omologhi ai geni NK e la famiglia dei geni DLX omologhi al gene Distal-less, sempre di drosofila; ma non v'è dubbio che la famiglia meglio studiata sia quella che riunisce i geni che codificano proteine contenenti gli omeodomini ...
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mutagenesi
Processo di cambiamento dei geni di un organismo attraverso le mutazioni. Cambiamenti nel genotipo possono essere causati da mutazioni spontanee (mutazioni casuali) o provocate da agenti mutageni [...] di mutazione per ciascuna generazione. Per es., il 2÷3% degli individui di ciascuna generazione del moscerino della frutta (Drosofila) è rappresentato da forme mutate. Negli esseri umani, si verifica una mutazione ogni 100.000÷200.000 duplicazioni ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] e la sua segmentazione è regolata dai geni HOX che sono strettamente imparentati ai cosiddetti del moscerino della frutta, la drosofila.
I geni omeotici
In effetti è dallo studio di questo moscerino che è cominciata tutta questa storia. L'analisi ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] dello stesso gene in siti cromosomici ben definiti in tutte le specie esaminate, dai lieviti ai vermi e alla drosofila, ai Mammiferi e al mais (v. Singer e Berg, 1991).
I progressi tecnologici realizzati nell'ultimo decennio riguardano essenzialmente ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] molto debole, e non la si può ritenere responsabile che di una piccola frazione della mutabilità spontanea: di un decimillesimo nella drosofila, dell'un per mille nel topo, che vive più a lungo, del 5-10% nell'uomo, con periodo riproduttivo di trenta ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] identificare la funzione di geni umani che, per alcuni alleli mutati, danno luogo a patologie molto simili a quelle della drosofila.
Con questo metodo e con il confronto diretto con geni umani già identificati è stato possibile fino a tutto dicembre ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] 300 amminoacidi al terminale carbossilico e riconosce il terminale 5′ del siRNA guida. La proteina Ago2 dell'uomo e della drosofila (o Ago1 in A. thaliana) insieme ad altre proteine (il cui numero varia a seconda dei metodi di purificazione) forma ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] nella iniziale o in una abbreviazione del nome del carattere che determinano. Per es.: w=white (occhio bianco della drosofila); Th o M (talassemia o microcitemia, nell’uomo).
Chimica
I s. hanno avuto grande importanza nella nascita e nello ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] sono polimorfici e che l’eterozigosi media per locus risulta del 16%.
La sorprendente variabilità osservata nell’uomo e nella drosofila è riscontrabile anche in altri organismi studiati e risulta come un dato comune a tutto il mondo vivente. La ...
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drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
moscerino
(non com. moscherino) s. m. [dim. di mosca]. – 1. Nome com. di molti insetti ditteri più piccoli della mosca domestica, o anche di piccoli insetti alati di altri ordini: a. M. del vino o dell’aceto o della frutta, dittero del genere...