In genetica dello sviluppo, forma abbreviata di Homeobox, che indica un complesso di geni essenziali per lo sviluppo dello schema corporeo dei Mammiferi. Gli animali finora studiati (Hydra, Molluschi, [...] Anfibi, Uccelli ecc.) possiedono complessi di geni omeotici (➔) organizzati in modo simile a quelli descritti in Drosophilamelanogaster. Nei Mammiferi sono noti 4 di tali complessi, localizzati su cromosomi differenti e designati come complessi Hox ...
Leggi Tutto
Biologa tedesca (n. Francoforte sul Meno 1942); dopo aver lavorato al Max-Planck-Institut di Tubinga, nel 1975 si è trasferita presso il laboratorio di W. Gehring al Biozentrum di Basilea. Dal 1978 al [...] . Wieschaus ed E. Lewis, per i suoi studi sui geni, denominati omeotici, preposti allo sviluppo del moscerino della frutta Drosophilamelanogaster. L'importanza di queste ricerche va molto al di là dello studio dello sviluppo degli insetti; infatti l ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1918 - Pasadena 2004); prof. (dal 1949; emerito dal 1988) presso il California Institute of technology, visiting professor (1975-76) all'Institute of genetics [...] embrionale e ha analizzato una particolare classe di geni del moscerino Drosophilamelanogaster, detti omeotici. Per i suoi studi sulla genetica dello sviluppo di Drosophila, divenuti un punto di riferimento per analoghi studi in organismi più ...
Leggi Tutto
genòmica Branca della genetica che studia la caratterizzazione molecolare e l'espressione di interi genomi di vari organismi, conducendo un'analisi comparativa per stabilire le relazioni evolutive. La [...] g. si è sviluppata in particolare grazie ai progetti di sequenziamento del genoma umano e di altri organismi rappresentativi (batteri, lieviti e Drosophilamelanogaster). ...
Leggi Tutto
Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] a 5 : 3, 6 : 2, 3 : 1, 1 : 3. C. genica è stata inoltre osservata anche nei lieviti e in Drosophilamelanogaster.
Diritto
C. del contratto In diritto privato, un contratto nullo, se la nullità non è dovuta a illiceità (➔ nullità), può produrre ...
Leggi Tutto
Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] processo di modificazione del DNA nei Vertebrati e nelle piante; è invece modesta o non rilevabile nel lievito, in Drosophilamelanogaster e nei Nematodi. Dei circa 3 miliardi di coppie di basi che costituiscono un tipico genoma di mammifero, circa ...
Leggi Tutto
zooblotting In genetica molecolare, metodo utilizzato per stabilire l’omologia delle sequenze clonate del DNA umano con quelle di specie animali diverse; si realizza tramite l’uso del southern blotting [...] ibridizzano anche con i geni di specie evolutivamente molto lontane, quali il lievito Saccharomyces cerevisiae, il moscerino Drosophilamelanogaster e il nematode Caenorhabditis elegans. Dopo aver mappato un gene umano in una zona del cromosoma, lo ...
Leggi Tutto
Parte della biologia che studia gli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi e i meccanismi attraverso i quali si esplicano tali effetti (➔ radiazione). Le origini di questa disciplina risalgono [...] il genetista H.J. Muller ottenne la prova, mediante esperimenti effettuati con il moscerino della frutta, Drosophilamelanogaster, che le radiazioni ionizzanti danneggiavano il materiale ereditario determinando mutazioni. La r. non è una disciplina ...
Leggi Tutto
Biologo svizzero (n. Zurigo 1939). Prof. dal 1972 presso il dipartimento di biologia dell’univ. di Basilea. Fondatore e autorevole rappresentante della biologia evolutiva dello sviluppo (o anche evo-devo, [...] sviluppo, e la dimostrazione dell'identità del singolo gene eye che controlla la crescita e lo sviluppo degli occhi in Drosophilamelanogaster, nel topo e nell'uomo. Nel 1995 G. e collaboratori riuscivano infatti a fare produrre occhi ectopici in ...
Leggi Tutto
Genetista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1903 - Pomona 1989); prof. dal 1936 al 1946, nelle univ. Harvard e Stanford; dal 1946 al 1961 prof. di biologia e direttore della divisione di biologia dell'Institute [...] di Pasadena; rettore, dal 1961 al 1968, dell'università di Chicago. Lavorò, in collaborazione con B. Ephrussi, su Drosophilamelanogaster, formulando l'ipotesi che i geni che controllano il colore degli occhi di questo insetto operino attraverso la ...
Leggi Tutto
drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
gerontogene
s. m. Gene responsabile dell’invecchiamento. ◆ Il primo gerontogene a venire isolato è stato Age One. (Repubblica, 5 febbraio 2002, p. 28, Cronaca) • I pionieri dell’approccio genetico all’invecchiamento hanno iniziato i loro studi...