transdeterminazione In biologia dello sviluppo, termine coniato da E. Hadorn (1968) per indicare il cambiamento del destino dei dischi imaginali di Drosophila melanogaster che, in coltura, producono una [...] struttura inattesa.
Le strutture presenti nell’insetto adulto (ali, antenne ecc.) derivano da piccoli primordi di tessuto, chiamati dischi imaginali con un destino già determinato, presenti all’inizio ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] . W. Lloyd e D. A. Rees), New York 1981, pp. 257-304.
García-Bellido, A., Ripoll, P., Cell lineage and differentiation in Drosophila, in Results and problems in cell differentiation, vol. IV (a cura di W. J. Gehring), Berlin 1978, pp. 119-156.
García ...
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Biologia
Gruppo di individui allevati in laboratorio, selezionati per uno o più caratteri e derivati da un progenitore comune. Per es.: c. di mutanti di Drosophila, c. cellulare, formato da cellule derivate [...] per selezione da cellule dotate di particolari marcatori; c. batterico, selezionato per caratteri vari come per es. la resistenza a certi antibiotici.
Botanica
Parte inferiore delle piante legnose, da ...
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Muller, Hermann Joseph
Biologo statunitense (New York 1890 - Bloomington, Indiana, 1967). Prof. all’univ. dell’Indiana (Bloomington). Collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche su Drosophila sino [...] dal 1910. Le sue ricerche sul crossing-over, sul linkage e sulle mutazioni cromosomiche hanno contribuito in modo fondamentale allo sviluppo della genetica. Nel 1927 scoprì l’azione mutagena dei raggi ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] due tipi, uno A +X e uno con i soli autosomi (A + O). 5. Nei casi di eterozigosi del maschio (tipo Drosophila) le formule dei sessi sono: ♀ MMFF; ♂ MMFf, e valgono, in condizioni normali di sviluppo, le relazioni quantitative: 2F > 2M > ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] da differenti operazioni fu l'osservazione fatta da C. P. Oliver, nel 1940, di una ricombinazione fra alleli di un g. in Drosophila. L'idea che il crossing-over potesse aver luogo all'interno di un g. era addirittura rivoluzionaria e diede l'avvio a ...
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Biologo russo (Mosca 1904 - ivi 1974). Si occupò soprattutto di genetica, di citologia sperimentale e di biologia dello sviluppo. Notevoli le sue ricerche di genetica evoluzionistica in Drosophila e quelle [...] sulla partenogenesi artificiale nel baco da seta. Dal 1966 membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS ...
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Biologo statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1918 - Pasadena 2004); prof. (dal 1949; emerito dal 1988) presso il California Institute of technology, visiting professor (1975-76) all'Institute of genetics [...] embrionale e ha analizzato una particolare classe di geni del moscerino Drosophila melanogaster, detti omeotici. Per i suoi studi sulla genetica dello sviluppo di Drosophila, divenuti un punto di riferimento per analoghi studi in organismi più ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] da due serie di c. identici tra loro due a due, detti omologhi; per es. l’uomo ha 2 n = 46 c. (23 coppie); il moscerino Drosophila melanogaster 2 n = 8 c. (4 coppie); il granturco Zea mais 2 n = 20 c. (10 coppie); il topo 2 n = 40 c. (20 coppie) e ...
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Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] così la strada alle ricerche che hanno consentito a W. e alla Nusslein-Volhard di isolare un gran numero di mutazioni responsabili dei difetti dello sviluppo di Drosophila utili alla comprensione dell'intero processo della formazione dell'embrione. ...
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drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
gerontogene
s. m. Gene responsabile dell’invecchiamento. ◆ Il primo gerontogene a venire isolato è stato Age One. (Repubblica, 5 febbraio 2002, p. 28, Cronaca) • I pionieri dell’approccio genetico all’invecchiamento hanno iniziato i loro studi...