RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] la regola: introni con la sequenza di consenso AT-AC
Una classe minore di introni, trovata finora soltanto in pochi geni di Drosophila e di altri Metazoi, possiede la sequenza AT invece che GT al sito 5′ di splicing e la sequenza AC invece che ...
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gerontogene
Mauro Capocci
Gene avente effetto sul tasso di invecchiamento degli organismi, modificandone la durata della vita rispetto alla normale sopravvivenza della specie. Molti di questi geni (detti [...] di senescenza. Sono stati osservati in particolare tre processi, comuni sia ai lieviti sia agli animali superiori (fino alla Drosophila e ai Mammiferi), capaci di aumentare la durata della vita: (a) la resistenza allo stress ossidativo e termico; (b ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] , pp. 950-52.
S.M. Hammond, E. Bernstein, D. Beach et al., An RNA-directed nucleare mediates post-transcriptional gene silencing in Drosophila cells, in Nature, 2000, 404, pp. 293-96.
S.M. Elbashir, M.J. Harborth, W. Lendeckel et al., Duplexes of 21 ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] loro prole), si riesce a produrre una certa quantità di organismi t. puri, omozigoti per il transgene. In Drosophila il DNA estraneo viene invece iniettato nella regione dell’embrione che darà origine alle cellule germinali, utilizzando come vettore ...
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Genetista e microbiologa statunitense (Cavendish 1861 - Baltimora 1912). Compiuti gli studi di Fisiologia e istologia presso l’università di Stanford (California), dove nel 1900 conseguì il master, si [...] anni successivi S. effettuò ulteriori ricerche su varie specie di insetti, tra cui il verme della farina e il moscerino della frutta (Drosophila melanogaster), ma la precoce morte per un cancro al seno non le permise di compiere ulteriori studi. ...
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TATUM, Edward Lawrie
Biologo americano, nato il 14 dicembre 1909 a Boulder, Colorado, laureato in scienze (biochimica) nel 1934 nell'università del Wisconsin. Nel 1934-35 lavorò a Utrecht (Olanda) in [...] della fermentazione propionica. In collaborazione con G. W. Beadle isolò un ormone che controlla il colore dell'occhio di Drosophila, la chinurenina; ancora con Beadle scoperse i mutanti biochimici nei batterî, aprendo una nuova via d'indagine, che ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] : esso si verifica anche tra sesso e altri caratteri - è, ad esempio, sex linked il carattere occhi bianchi di Drosophila, nei citati esperimenti del Morgan - e ciò contribuisce a rafforzare l'ipotesi che la sessualità si trasmetta secondo lo schema ...
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Caenorhabditis elegans
Saverio Forestiero
Piccolo verme appartenente al phylum dei Nematodi. Questi ultimi sono organismi dal corpo allungato e arrotondato, privi di un vero e proprio celoma e mancanti [...] negli studi genetici e ontogenetici, notoriamente difficili in organismi estremamente più complessi come i Vertebrati o la stessa Drosophila melanogaster. D’altra parte, molti dei geni identificati in questo organismo e implicati nella regolazione di ...
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Buck, Linda
Buck, Linda. – Neurobiologa statunitense (n. Seattle 1947). Laureatasi in psicologia e microbiologia alla University of Washington, a Seattle, divenne ricercatrice alla Columbia University [...] varietà di chemiosensori nel nematode Caenorhabditis elegans e di famiglie di recettori gustativi e odoriferi nel moscerino Drosophila melanogaster. Inoltre, si interessa dei circuiti neuronali alla base del comportamento innato e, in una diversa ...
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Biologo americano, nato a New York il 15 ottobre 1921. Laureato in fisica nel 1947 alla Purdue University, si dedicò poi a ricerche di biologia lavorando con M. Delbrück al California Institute of Technology [...] una delle più importanti acquisizioni della genetica moderna. In seguito B. si è dedicato alla genetica del comportamento in Drosophila, costruendo mosaici di tessuti maschili e femminili o dello stesso sesso ma portatori di mutazioni diverse. ...
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drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
gerontogene
s. m. Gene responsabile dell’invecchiamento. ◆ Il primo gerontogene a venire isolato è stato Age One. (Repubblica, 5 febbraio 2002, p. 28, Cronaca) • I pionieri dell’approccio genetico all’invecchiamento hanno iniziato i loro studi...