Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] due variazioni alleliche (cioè due forme diverse) dello stesso g. non potevano ricombinare tra loro. Alcuni esperimenti in Drosophila dimostrarono però che talvolta g. mutanti allelici davano luogo a ricombinazione. Negli anni tra il 1940 e il 1950 ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] stessa maniera ciò sarebbe possibile, ma certamente non è così. Nella tab. Il sono riuniti i dati sul gruppo di Drosophila willistoni e su due generi di Roditori. In questi tre casi il completamento del processo di speciazione sembra avvenire quando ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] . I protooncogeni sono stati trovati in tutti i Vertebrati esaminati e in alcuni Insetti, per es. in Drosophila melanogaster. Nella cellula normale i protooncogeni hanno un ruolo nel controllo della crescita cellulare e dello sviluppo. Modificazioni ...
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FORD, Charles Edmund
Marco Vari
Genetista inglese, nato a Londra il 24 ottobre 1912. È stato direttore della sezione di Citogenetica del Medical research council ad Harwell (1949-71) e successivamente [...] , cioè di tipo XO; il fatto che tale cariotipo avesse caratteri prevalentemente femminili, e non maschili come nella Drosophila, dimostrò che nell'uomo il cromosoma Y porta i geni della mascolinità.
Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo: A ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] la regola: introni con la sequenza di consenso AT-AC
Una classe minore di introni, trovata finora soltanto in pochi geni di Drosophila e di altri Metazoi, possiede la sequenza AT invece che GT al sito 5′ di splicing e la sequenza AC invece che ...
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gerontogene
Mauro Capocci
Gene avente effetto sul tasso di invecchiamento degli organismi, modificandone la durata della vita rispetto alla normale sopravvivenza della specie. Molti di questi geni (detti [...] di senescenza. Sono stati osservati in particolare tre processi, comuni sia ai lieviti sia agli animali superiori (fino alla Drosophila e ai Mammiferi), capaci di aumentare la durata della vita: (a) la resistenza allo stress ossidativo e termico; (b ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] , pp. 950-52.
S.M. Hammond, E. Bernstein, D. Beach et al., An RNA-directed nucleare mediates post-transcriptional gene silencing in Drosophila cells, in Nature, 2000, 404, pp. 293-96.
S.M. Elbashir, M.J. Harborth, W. Lendeckel et al., Duplexes of 21 ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] loro prole), si riesce a produrre una certa quantità di organismi t. puri, omozigoti per il transgene. In Drosophila il DNA estraneo viene invece iniettato nella regione dell’embrione che darà origine alle cellule germinali, utilizzando come vettore ...
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Genetista e microbiologa statunitense (Cavendish 1861 - Baltimora 1912). Compiuti gli studi di Fisiologia e istologia presso l’università di Stanford (California), dove nel 1900 conseguì il master, si [...] anni successivi S. effettuò ulteriori ricerche su varie specie di insetti, tra cui il verme della farina e il moscerino della frutta (Drosophila melanogaster), ma la precoce morte per un cancro al seno non le permise di compiere ulteriori studi. ...
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TATUM, Edward Lawrie
Biologo americano, nato il 14 dicembre 1909 a Boulder, Colorado, laureato in scienze (biochimica) nel 1934 nell'università del Wisconsin. Nel 1934-35 lavorò a Utrecht (Olanda) in [...] della fermentazione propionica. In collaborazione con G. W. Beadle isolò un ormone che controlla il colore dell'occhio di Drosophila, la chinurenina; ancora con Beadle scoperse i mutanti biochimici nei batterî, aprendo una nuova via d'indagine, che ...
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drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
gerontogene
s. m. Gene responsabile dell’invecchiamento. ◆ Il primo gerontogene a venire isolato è stato Age One. (Repubblica, 5 febbraio 2002, p. 28, Cronaca) • I pionieri dell’approccio genetico all’invecchiamento hanno iniziato i loro studi...