Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] o gli Assiri i Caldei, presso gli Indiani i Gimnosofisti, e presso i Celti e i Galli i cosiddetti Druidi e Semnotei, come affermano Aristotele nel suo trattato Sui Magi e Sozione nel ventitreesimo libro della Successione dei filosofi [...] Ermodoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] magiche e divinatorie diffuse tra i popoli da convertire. La vita di san Patrizio è costellata da conflitti con i druidi, nei quali i miracoli del santo irlandese hanno la meglio sui poteri magico-divinatori dei sacerdoti celti. I conflitti e ...
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PODOLOGIA (dal gr. πούς "piede" e λόγος "studio")
Giuseppe Vatti
È la branca della chirurgia veterinaria che si occupa della costituzione anatomica, delle funzioni, delle forme difettose e patologiche [...] . IV a. C., conoscessero la ferratura con chiodi per averla appresa dai Cimbri, presso i quali sembra fosse privilegio dei druidi e facesse parte delle pratiche religiose. Un'altra versione ammette che la ferratura con chiodi fosse sorta in Oriente e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] suolo dell’Inghilterra sia occupato da boschi, distribuiti in modo ineguale, dopo le grandi distruzioni dei Romani contro i Druidi. I Normanni introducono le forests, terre comuni in parte a bosco, su cui si esercitano diversi diritti: consuetudinari ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] abitati da popolazioni di stirpe celtica la religione dei boschi ebbe grandissima importanza. A ciò contribuì il druidismo (vedi druidi) col diffondere il culto degli alberi, specialmente della quercia. Di alcune di queste selve sacre, nelle quali i ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] , in regioni ignote o mal note: nelle foreste sterminate e lungo i grandi fiumi dell'America, nella Gallia dei druidi, nella Germania e nella Scizia barbariche, nella Spagna moresca: evocazioni che "l'armonia pittrice" della sua parola avvolgeva di ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] , che completò l'occupazione del Galles, Agricola, che sconfisse gli Ordovici e s'impadronì dell'isola di Mona, dimora dei Druidi.
Secondo una felice espressione di Svetonio, V. volle non solo dare stabilità allo stato, ma anche abbellirlo. A quest ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e le fonti d'acqua erano considerate punti d'incontro tra il mondo terreno e quello ultraterreno. I sacerdoti si chiamavano druidi (da drui, "colui che vive intensamente") e svolgevano i loro riti nei boschi. Probabilmente facevano sacrifici umani (i ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati come «determinanti» (Prandi 2006) o «specificatori» (Andorno 2003) – che hanno essenzialmente la funzione di indicare se il referente del nome è definito o no ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] anche nuovi edifici di cui si conservano la cappella, gli appartamenti reali e il castelletto.
Architettura civile
La 'torre dei druidi', situata un tempo sull'isola della Maine (distrutta alla metà del sec. 19°), con i suoi tre piani di sale ...
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druida
drùida (o drùido) s. m. (f. drùida o druidéssa) [dal lat. druĭdae o druĭdes, plur., da una voce gallica] (pl. m. -i). – Nome dei sacerdoti degli antichi popoli celtici che in Gallia, Britannia, Irlanda costituivano, al tempo di Cesare,...