GAMELIN, Maurice
Generale francese, nato il 20 settembre 1872. Entrò nell'esercito nel 1893; capitano, divenne ufficiale d'ordinanza del generale Joffre, in quel tempo comandante la 6ª divisione di fanteria, [...] ). Dal 1925 al 1927 comandò in Siria il corpo di occupazione francese, riuscendo a por fine alla sanguinosa sollevazione dei Drusi. Promosso, nel dicembre 1925, generale di divisione, e nel novembre 1927 di corpo d'armata, comandò nel 1929 il 20 ...
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Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] delle truppe occupanti. Dopo l’annessione israeliana i cittadini siriani rimasti nel G. (circa 20.000, prevalentemente Drusi) furono costretti ad assumere la cittadinanza israeliana. La restituzione del G. alla Siria è oggetto di un delicato ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] la cittadina di Majdal Shams, nel Golan, territorio siriano occupato da Israele nel 1967 e abitato in larga maggioranza da drusi. A tale aggressione ha fatto seguito la dura reazione di Israele, che ha compiuto vari raid nel settore settentrionale ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] della popolazione siriana è invece sunnita, e tutte le minoranze presenti nel paese – non solo gli alawiti ma anche i drusi, i cristiani, i curdi e gli sciiti ortodossi – hanno ragione di temere per le loro sorti nel caso di un rovesciamento ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] tollerante nei confronti delle numerose minoranze religiose presenti nell’area siro-palestinese: ebrei, cristiani delle diverse confessioni, drusi e musulmani non sunniti godettero complessivamente di un’ampia libertà di culto. A partire dal 18° sec ...
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drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia (matrice della drusa). 2. In botanica,...
druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...