FRUMENTARIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Prima dell'età dei Gracchi, le distribuzioni di frumento a basso prezzo (frumentationes) avevano a Roma earattere straordinario, e avvenivano per iniziativa o del [...] Apuleia, che fu perciò abrogata subito dopo la caduta del suo autore. Anche la lex Livia frumentaria del tribuno M. Livio Druso, approvata nel 91, fu tosto annullata per vizio di forma. Le frumentazioni furono abolite da Silla, ma ristabilite l'anno ...
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FULVIO Flacco, Marco (M. Fulvius M. f. Q. n. Flaccus)
Mario Attilio Levi
La prima notizia che di lui si ha è quella dell'appoggio da lui dato, nel 133 a. C., a Tiberio Gracco, avvertendolo dell'atteggiamento [...] e nella lotta politica, tanto che, quando Gracco fu in Africa, lo lasciò a sosienere la causa comune contro M. Livio Druso. Dopo la caduta di C. Gracco (121), prese l'iniziativa della rivolta armata e occupò l'Aventino. Ma fu vinto, sorpreso ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] dell'insurrezione pannonico-dalmata intorno al 9 a.C.: probabilmente ebbe luogo solo alcuni anni dopo, non prima del soggiorno di Druso nell'Illirico, circa nel 20 d.C.
Il confine tra la Pannonia Superiore e quella Inferiore nel 214 non si modificò ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] . Intorno al 15 a.C., con l’espansione romana e l’assoggettamento del territorio da parte delle legioni guidate da Druso e Tiberio, le valli dolomitiche condivisero la storia che va dalla romanizzazione fino alla diffusione del cristianesimo.
Dopo la ...
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CASTELVECCHIO SUBEQUO (Superaequum)
F. van Wonterghem
Nella contrada Macrano, zona pianeggiante a SO di C. in provincia dell’Aquila, affiorano i resti di Superaequum, terzo municipio peligno, menzionato [...] dispersa) con materiale proveniente per lo più dalla zona di Macrano: statuine bronzee di Ercole, ritratti di Tiberio e di Druso Minore, statue di Marte e di Diana, elementi architettonici e frammenti epigrafici.
Bibl.: A. De Nino, in NSc, 1898, p ...
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Città dell'Assia, situata in località assai pittoresca in un angolo formato dal Reno con il Nahe suo affluente di sinistra, a m. 77 s. m., presso il luogo dove il fiume entra nello Schiefergebirge. Posto [...] ). Tre ponti uniscono poi Bingen a Bingerbrück, sulla sinistra del Nahe, borgo industriale che conta 3150 abitanti.
Storia. - Fondata da Druso nel 13 a. C. per difesa del confine, Vincum (o Bingium) fu più tardi città del regno franco e infine città ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] cari. Si spensero: l’adorato Marcello, figlio della sorella Ottavia Minore (23 a.C.), Marco Agrippa (12 a.C.), Ottavia Minore (11 a.C.), Druso Maggiore, figlio di Livia (9 a.C.), Lucio Cesare (2 d.C.) e Gaio Cesare (4 d.C.), figli di Agrippa e Giulia ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] Minto, il quale rinvenne, oltre a frammenti architettonici in marmo, una moneta in bronzo di Tiberio, un'iscrizione dedicatoria che ricorda Druso figlio di Tiberio, del 33 d. C., e una copia in marmo pentelico della peplophòros di Kalamis. Ma non è ...
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PLINIO il Vecchio
Francesco ARNALDI
C. Plinius Secundus, o, come più comunemente si dice, per distinguerlo dal nipote, P. il Vecchio, nacque a Como (Novum Comum) tra il 23 e il 24 d. C. Giunse giovanissimo [...] ha avuto il torto di giudicare soltanto libresca. I venti libri Bellorum Germaniae, scritti per rinnovare la memoria di Druso e che narravano la storia delle guerre romane in Germania, cominciando probabilmente dalla guerra con i Cimbri, furono ...
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RUTILIO RUFO, Publio (P. Rutilius Rufus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Uomo politico, giurista e storico romano, nato circa il 154 a. C., figlio probabilmente dell'omonimo tribuno della plebe nel 169 a. C. Si formò [...] processo fu sentito come un attacco a tutta la classe senatoria e non fu estraneo alla genesi del moto di M. Livio Druso (92), che sappiamo a lui congiunto. R. risiedette dapprima a Mitilene, poi a Smirne dall'88, in cui sfuggì travestito alle stragi ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...
drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia (matrice della drusa). 2. In botanica,...