BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] residuo della latinità atesina, cioè di quella latinità particolare che era venuta formandosi con la conquista romana dopo la vittoria di Druso e Tiberio sui Reti nel 15 a.C. e la diffusione del latino nelle più ampie plaghe della regione lungo l ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] Duomo, prescindendo dalle incertezze relative al suo problema iconografico, (che ne hanno fatto volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, Gaio Cesare) è un capolavoro dell'arte del ritratto dei primi anni della nostra èra. Di notevole impegno ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. I, p. 960)
F. Zevi
Gli studi del D'Arms hanno illuminato, in modo penetrante, la «vita di villa» che si svolgeva, nella tarda età repubblicana, sulle [...] Delle altre statue, come per il Polifemo, non si è trovato alcun resto (gli ipotizzati Britannico e Druso costituiscono un'arbitraria ricostruzione) e probabilmente vennero prelevate al momento dell'abbandono del ninfeo.
Nonostante l'apparente unità ...
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Vedi ARA PIETATIS AUGUSTAE dell'anno: 1958 - 1994
ARA PIETATIS AUGUSTAE (v. vol. I, p. 528)
E. La Rocca
Si deve a Lucos Cozza il fondamentale accostamento di alcuni rilievi sulla facciata di Villa Medici [...] p. 127 ss.; E. Simon, in Helbig4, II, n. 1751; L. Fabbrini, Addenda iconographica. Tre nuove attribuzioni per le iconografie di Druso Maggiore, in BdA, 1967, pp. 67-69; E. Nash, Pictorial Dictionary of Ancient Rome, I, New York e Washington 19682, pp ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO (v. vol. II, p. 288)
M. L. Vollenweider
L'arte del c. prese forma, con grande probabilità, nel pensiero e nel gusto di Alessandro Magno e del suo incisore Pyrgoteles, [...] i numerosi lutti che l'avevano decimata tra il 14 e il 23 d.C.: la morte di Augusto, poi di Germanico, infine quella di Druso II. I contorni che si stagliano netti e verticali dalla base (a un'altezza compresa tra 4 e 6 mm) sono come staccati dal ...
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PISCICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
Gioacchino MANCINI
. È l'arte di allevare il pesce, sia in peschiere artificiali, sia seminandolo in bacini naturali per introdurvi nuove specie [...] delle lamprede gli schiavi colpevoli, condannati a morte, per darli in pasto a quei pesci e ingrassarli e Antonia, moglie di Druso, giunse ad appendere anelli d'oro alle branchie delle murene favorite.
Da tutto ciò si desume quanto f0sse a cuore ai ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] del fatto che qui i viri illustres non sono citati, in quanto anche in esso sono ricordati alcuni eroi presenti in quell'elenco: Curio (v. 4), Druso (vv. 21 e 41); e di Scevola si parla al v. 264, e dei Decii ai vv. 254 e 258, se non vogliamo poi ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] Rotondo di Sotto a Tubre/Taufers im Münstertal, Castel Frölich a Malles, Tschengelsburg a Cengles/Tschengls, Torre di Druso a Bolzano, Castel Pietra a Vipiteno/Sterzing). Tale influsso, mediato probabilmente dalla Svizzera, si riscontra anche in ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] però di tagliare i conci dell'a. in modo da dare l'impressione di un a. estradossato, così come è fatto nell'a. di Druso a Roma, nell'a. di Caracalla in Tebessa, e nel Colosseo; criterî similari furon seguiti negli a. di Augusto in Rimini e in quello ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (v. vol. VII, p. 456)
D. Manconi
L'ultimo trentennio ha ampliato le conoscenze storico-archeologiche sulla vallata umbra e su Spoleto. I rinvenimenti più antichi [...] in occasione dei recenti restauri della Rocca Albornoziana.
Bibl.: U. Ciotti, Scavo e sistemazione dell'edificio romano presso l'arco di Druso, in Spoletium, VII, 1967, pp. 3-10; W. V. Harris, Rome in Etruria and Umbria, Oxford 1971, passim; M. Salmi ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...
drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia (matrice della drusa). 2. In botanica,...