Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (Vindelicensis)
Città della Rezia (oggi Augsburg), alla confluenza del Virdo (Wertach) e del Licus (Lech), punto di unione di numerose [...] vie di comunicazione, fondata da Druso, nel 15 a. C., su uno stanziamento indigeno più antico, come presidio militare sulla via Augusta che da Altino portava alle regioni danubiane.
Gli scavi hanno permesso di riconoscere l'andamento urbanistico, che ...
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MAROBODUO (Maroboduus, anche Marobodus)
Arnaldo Momigliano
Re della tribù germanica dei Marcomanni al tempo di Augusto. Nella sua giovinezza fu a Roma ospite dell'imperatore. Circa il 9 a. C., dopo le [...] campagne vittoriose di Druso contro i Marcomanni, egli li trasportò dalla zona del Meno in Boemia, rimasta povera di uomini per la migrazione dei Boi (60 circa a. C.), e qui tento di costruire un vasto regno, che avesse l'appoggio dei Romani e nello ...
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NYMEGEN (Noviomagus)
A. W. Byvanck
Città sulla Waal (Vahalis): il più importante abitato romano nei Paesi Bassi.
Sotto il Valkhof (il vecchio castello della città, oggi distrutto) si trovano i più antichi [...] dal principio del sec. I fino al 69 d. C. Recentemente gli avanzi di un Castello probabilmente dell'età di Druso furono scoperti sotto la fortezza della Legio X Gemma. Dalla stessa epoca datano una fortificazione di tipo indigeno, situata ancora più ...
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Uomo politico romano (m. 33 a. C.). Comandante della flotta di Cesare nella guerra alessandrina (48 a. C.), pretore nel 42, fu marito di Livia (la quale, poi, divorziò per sposare Ottaviano) e padre dell'imperatore [...] Tiberio e di Druso. Pontefice dal 46 alla morte. ...
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Magistrato romano (m. 33 d. C.). Molto stimato da Augusto (che lo giudicava adatto, anche se non interessato, all'impero) e da Tiberio, fu console (11 d. C.), proconsole d'Asia (26-27) e apprezzato oratore. [...] Sua figlia sposò Druso, figlio di Germanico. ...
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Console nel 106 a. C., proconsole nel 105, fu battuto dai Cimbri presso il Rodano. Fu oggetto di molte accuse, e morì in esilio a Smirne. Suo figlio, omonimo, fu un oppositore di Apuleio Saturnino e di [...] M. Livio Druso, della cui morte fu sospettato; cadde nella guerra sociale (90). Il figlio omonimo di quest'ultimo fu padre adottivo di M. Giunio Bruto. ...
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Cittadina sulla riva sinistra del Reno, a 17 km. da Coblenza, con 10.374 ab. (1924), che deve la sua origine alla linea di difesa stabilita, contro i Germani, da Druso sul Reno (allora si chiamò Castellum [...] Antenacum o Autunnacum). Con il rifiorire del commercio, dopo le invasioni barbariche, anche A. ebbe un certo sviluppo, grazie alla sua posizione geografica. Nelle sue vicinanze si svolsero fatti d'arme ...
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Tra i personaggi romani di questo nome è da ricordare C. Aurelius M. f. Cotta, nato nel 120 e nipote di Rutilio Rufo, che difese nel 90 in un processo de repetundis. Amico di Druso, fu accusato nel 90 [...] d'aver sobillato gl'Italici alla rivolta e dovette andare in esilio; ritornò a Roma solo nell'82. Console nel 75, fece passare una legge che risollevava il tribunato depresso da Silla, e una sui giudizî ...
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OBERADEN
J.-S. Kuhlborn
Località della Germania, nell'area della foce del fiume Lippe e del piccolo affluente Seseke, in cui si sono rinvenuti i resti di un campo di legionari edificato nel corso delle [...] campagne militari di Druso (12-9 a.C.) come difesa contro le tribù germaniche della riva destra del Reno, nel territorio dei Sigambri.
Campagne di scavo erano state condotte già a partire dal 1906; la ripresa dei lavori, negli anni '80, ha consentito ...
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SATURNINUS
A. Stazio
Incisore di gemme, romano, di età augustea. Il suo nome, in caratteri greci, compare su una sardonica-cammeo, ora perduta (ne resta un calco in gesso), con busto di un personaggio [...] femminile identificato con Antonia, moglie di Druso il vecchio.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1857, p. 578 s.; A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 318 s., tav. XI, 3; id., Kleine Schriften, II, 1913, p. 240, tav. ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...
drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia (matrice della drusa). 2. In botanica,...