Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...] semplice arco, ad un solo fornice, dedicato a Druso Minore e Germanico, sotto sui passava la strada che 246; U. Ciotti, Scavo e sistemazione dell'Edificio romano presso l'arco di Druso, in Spoletium, IV, 2, 1957; G. Lugli, La tecnica edilizia romana, ...
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AGRIPPINA Maggiore (Vipsania Agrippina)
C. Pietrangeli
Figlia di Agrippa e di Giulia, nata tra il 17 e il 12 a. C., morta nel 33 d. C.
Base per l'identificazione dei ritratti di A. Maggiore sono le monete, [...] statua del gruppo di Cerveteri (Roma, Museo del Laterano), trovata insieme con le statue di Tiberio, Claudio e Druso Maggiore.
Altri ritratti, che si riuniscono intorno ad una testa del Museo Capitolino, sono probabilmente postumi e fatti eseguire ...
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SEPINO (XXXI, p. 398)
Valerio CIANFARANI
Lo scavo della S. romana fu iniziato nel 1950 e da allora è stato proseguito senza interruzioni; l'indagine archeologica ha consentito d'integrare notevolmente [...] e, di conseguenza, la sistemazione urbanistica.
Le mura, alla cui costruzione erano stati interessati i figliastri di Augusto, Druso e Tiberio, furono inaugurate nel primo semestre del 4 d. C., come documentano le iscrizioni sovrapposte alle quattro ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] .
Nel 1925 fra le rovine di es-Suweida fu creato un piccolo museo destinato a raccogliere il materiale della regione, il Gebel Druso; il museo fu però devastato l'anno stesso durante una rivolta araba; nel 1927 è stato ricostruito, ma molti pezzi ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] che nel mondo romano il c. venisse chiamato anche tumulus - tumulus honorarius chiama Svetonio (Claud., 1, 3) il c. eretto a Druso dai soldati - fa pensare che esso avesse, in alcuni casi, la forma del tumulo.
Il termine tumulus inanis è adoperato da ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] Paesi Bassi e la Germania. I toponimi ci danno l'idea di una regione molto omogenea; dal tempo delle incursioni di Druso, Tiberio, Germanico e Corbulone, è stata riconosciuta come la patria d'origine dei Fresones e dei loro vicini orientali, i Ghauci ...
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LODIVECCHIO
A. Frova
Centro a 11 km ad E di Lodi corrisponde a Laus Pompeia, città della XI Regione augustea (Transpadana), posta fra Lambro e Adda, al punto di incontro delle due vie romane per Mediolanum, [...] reperti ceramici, campani e romani, bolli laterizi e monete. Una epigrafe menziona una porta monumentale eretta da Tiberio e Druso; le iscrizioni forniscono dati sulla costituzione della città e sui culti (Mercurio, Maia, Ercole, Mefite e Mitra); a ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] a. C. e negli anni immediatamente successivi: dopo le prime operazioni condotte da P. Silio, Tiberio dai valichi alpini e Druso dall'alto Reno condussero rapidamente a termine l'assoggettamento delle diverse tribù che abitavano le due regioni in cui ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] i ritratti giovanili, che rientrano per l'età e per lo stile nella iconografia tiberiana dell'ultimo periodo. Dopo la morte di Druso Minore (23 d. C.), divenendo probabile la designazione di C. al trono, è certo che egli fu più volte rappresentato. A ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] del Mercato, con il Capitolium, un tempio del 1° sec. d.C. e arco di accesso eretto nel 23 d.C. in onore di Druso Minore e Germanico. Inoltre, sono stati riportati alla luce resti di un teatro (1° sec. d.C.) e fuori città il Ponte Sanguinario a ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...
drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia (matrice della drusa). 2. In botanica,...