(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] alla norma, nell'area del sovrappeso (BMI>24) o dell'obesità (BMI>30). Tale sindrome è stata accolta nel DSM-IV come possibile nuova categoria diagnostica. I criteri di definizione sono riportati, in sintesi, nella tab. 4.
È probabile che la ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] 20%, un caso ogni cinque ragazze.
Negli anni successivi, il problema della definizione diagnostica è stato molto dibattuto. Ai criteri DSM-III è stato rimproverato di non distinguere tra forme lievi e forme gravi di bulimia e di ignorare i rapporti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psichiatria a orientamento biologico si origina in parte dalle controverse terapie [...] sue categorie.
Altri studiosi, infine, sostengono che la particolare logica sottesa alla sua architettura può trasformare il DSM in uno strumento in cui si riversano, si compongono e attraverso cui si perseguono interessi economici. Secondo questi ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] sancita dalle ultime tre edizioni del Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM) della American psychiatric association (DSM-III, 1980; DSM-III-R, 1987; DSM-IV, 1994), che è attualmente il sistema diagnostico più usato in psichiatria ...
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personalità, disturbo della
Simone Macrì
Dopo aver affrontato il concetto di disturbo di personalità così come definito dall’Associazione americana di psichiatria e i criteri di classificazione e suddivisione [...]
Oltre alla definizione data in precedenza, la diagnosi del disturbo della p. deve soddisfare determinati criteri, così definiti dal DSM IV-TR:
• il pattern si manifesta in due o più delle seguenti aree: esperienza cognitiva, affettiva (in partic. l ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] mentre la classificazione dell’ICD-10 trova i suoi campi di maggiore applicazione nell’epidemiologia e nella statistica sanitaria.
Il DSM-IV, nel capitolo sui disturbi di ansia, descrive una serie di disturbi, anche in buona parte eterogenei tra loro ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] psicomotoria, disturbi del ritmo circadiano e del ciclo sonno-veglia, disturbi dell'appetito e della sfera sessuale). Nel DSM-iv-TR (Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders, Text Revision) e nell'ICD-10 (International Classification of ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] origine psichiatrica redatto dall'American psychiatric association (DSM-III-R).
L'isteria nell'antichità
La casistica psychiatric association, Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM-III-R), Washington, APA Press, 1987 (trad. it ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] l'eroina è il principale), la cocaina e le anfetammine sono i più pericolosi stupefacenti a larga diffusione; negli Stati Uniti, secondo dati del DSM-IV riferiti a un anno, ne fa uso rispettivamente il 2,5%, il 3% e l'1,7% della popolazione. I loro ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] comprendeva 9 dei 13 sintomi che sono codificati nel DSM-IV (Diagnostic and statistical manual of mental disorders) il 2,5% e il 6%. In Italia, prima della pubblicazione del DSM-III, la diagnosi di DAP era molto rara. Negli ultimi anni del ...
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