Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] e consigliere del parlamento di Parigi; dal 1753 al 1761 fu maîtres de requêtes. Intendente di Limoges (1761-74) e subito sur les prêts d'argent (1769); Lettres sur la liberté du commerce des grains (1770); Mémoires sur les municipalités (1776). ...
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Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] -coeur ) o dedicate alla moglie Elsa.
Vita e opere
Fu (1924) uno dei fondatori della scuola surrealista, nel cui opera subì una profonda trasformazione; con il saggio Traité du style (1928), egli dimostrava un particolare spirito rivoluzionario ...
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Fisico francese (Parigi 1900 - ivi 1958). Allievo di P. Langevin, fu autore con la moglie Irène Curie, figlia dei coniugi M. e P. Curie, della scoperta della radioattività artificiale, per la quale fu [...] l'energia atomica (1946).
Vita e attività
Laureatosi in ingegneria nel 1923, fu allievo di P. Langevin, quindi collaboratore di Marie Curie come preparatore all'Institut du radium, ove iniziò le sue ricerche di radioattività e fisica nucleare. Sposò ...
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Filosofo francese (Lilla 1805 - Montreux 1872). Scrittore e oratore di rara finezza, esercitò larga influenza sulla spiritualità francese della fine del 19º secolo. Il suo pensiero è in diretta polemica [...] 1855), De la connaissance de l'âme (1857), La philosophie du Credo (1861). Nel 1861 lasciò la vita comune dell'Oratorio, religion (1869). Avendo aderito alla "lega della pace" fu pubblicamente disapprovato dal generale dell'Oratorio P. Pététot (1869); ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] genetica cellulare al Collège de France dal 1964. Nel 1965 gli fu attribuito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme des bactéries (in collab. con E. Wollman, 1959); La logique du vivant, une histoire de l'hérédité (1970; trad. it. ...
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Uomo politico francese (Jarnac, Charente, 1916 - Parigi 1996). Dopo aver preso parte alla Resistenza, fu deputato del gruppo radical-socialista dal 1946, ministro della Francia d'Oltremare nel 1950-51, [...] successivi gabinetti Mendès-France e Mollet, senatore dal 1959, fu fra i più accesi oppositori di de Gaulle, cui Chirac, terminava il suo secondo mandato. Tra gli scritti: Un socialisme du possible (1971), Politique (2 voll., 1977-82), L'abeille et ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] a scapito dell'iniziale pesante tutela spagnola. Negli anni in cui fu a Parma, favorì in ogni modo la diffusione, a corte e guida di E. de Condillac e di altri, e protesse G.-L. Du Tillot, che riuscì a far nominare ministro delle Finanze e poi, alla ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] degli "amateurs" borghesi del suo tempo.
Vita e opere
A Parigi dal 1746, fu allievo prima di F. Boucher e poi (1753-56) di C. van Loo a lavori di decorazione pittorica, nel padiglione di M.me du Barry a Louveciennes (cinque quadri con storie d'amore, ...
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Scrittore francese (Sacy, Yonne, 1734 - Parigi 1806). Talento paradossale e fecondissimo, autore di successo e al tempo stesso controverso, lasciò nei suoi libri prolissi, tortuosi e licenziosi un'immagine [...] accordò un sussidio, e sotto Napoleone I fu per breve tempo funzionario di polizia. Considerazioni 1769; La mimographe, ou idées d'une honnête femme pour la réformation du théâtre national, 1770; Le thesmographe, ou idées d'un honnête homme ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] direttore del Collegio di Adriano VI, e del compagno di studî Jean du Vergier de Hauranne, che seguì a Parigi (1604, per continuare gli studî della libertà. Scritto fortunatissimo, l'Augustinus fu all'origine di una secolare polemica sulla grazia ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...