Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] e sciagurata, partecipando a risse, rapine, ecc.; infine fu bandito per dieci anni dal territorio di Parigi nel 1463. per la caducità della bellezza (in specie nella Ballade des dames du temps jadis), la pietà di sé e degli altri uomini stretti ...
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Scrittore francese (Chaville, Seine-et-Oise, 1897 - Parigi 1990). Entrato in contatto con Apollinaire, fu tra i fondatori della rivista Littérature (1919); aderì al dadaismo e poi al surrealismo, le cui [...] 1931; Eugène Labiche, 1945; Profils perdus, 1963; Écrits sur la peinture, 1980) e ricordi autobiografici (Le temps des assassins. Histoire du detenu no. 1234, 1945; Journal d'un phantôme, 1946; Mémoires de l'oubli, 3 voll., 1981-86). Si cimentò anche ...
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Studiosa di fisica francese (Parigi 1897 - ivi 1956), figlia di Pierre e di Marie Skłodowska Curie. Dal 1920 frequentò l'Institut du radium diretto dalla madre, dedicandosi a misure di radioattività e [...] alla madre nella direzione dell'Institut du radium di Parigi. Nel 1936 fu sottosegretario di stato alla ricerca accertarono che il nuovo elemento era proprio il lantanio: il fenomeno fu interpretato subito da molti fisici, tra i quali Frédéric J.-C., ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] mediazione tra i protestanti della Rochelle e il re, passò col duca d'Angiò fondando il Parti des politiques. Ricominciata la guerra, fu a capo delle forze protestanti del sud e dell'ovest fino all'editto di Beautieu (1576) e poi nell'esercito del re ...
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Scrittore francese (Bazoches-au-Houlme, Orne, 1858 - Parigi 1915). Bibliotecario della Bibliothèque Nationale, destituito nel 1891, si associò fin dagli inizî con il movimento simbolista in cui ebbe parte [...] 1892; L'esthétique de la langue française, 1899; Le problème du style, 1902), saggi critici (Le livre des masques, 1896 1902; Physique de l'amour, 1903), e altre opere minori. Fu tra i fondatori del Mercure de France (1889), cui collaborò assiduamente ...
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Scrittore francese (Parigi 1619 - Sannois 1655). Nato da una famiglia di piccola nobiltà, condusse vita dissipata, di autentico libertino. Intrapresa la carriera delle armi, si distinse come formidabile [...] , tornò a Parigi dove si consacrò agli studî letterarî. Fu scrittore estroso, bizzarro, ma audace, vigoroso; s'interessò 1657) e L'autre Monde ou Histoire comique des états et empires du Soleil (1662), che combattono ogni forma di credo religioso, l' ...
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Attore e regista francese (Crozon, Finistère, 1887 - Parigi 1951); discepolo di J. Copeau, fu suo assistente al Vieux-Colombier (1913); nel 1923 diresse la Comédie des Champs-Élysées. Nel 1934 passò con [...] ; tra i suoi film più noti: Topaze (1932); Knock (1933); La kermesse héroïque (1935); Carnet de bal (1937); La fin du jour (1939); Quai des Orfèvres (Legittima difesa, 1948); Retour à la vie (1950); Une histoire d'amour (1951). Pubblicò Réflexions ...
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Contea medievale della Francia sud-occidentale, nei Pirenei occidentali. La regione non ebbe carattere distinto dall’Aquitania prima del 9° sec., quando sotto gli ultimi Carolingi cominciò a costituirsi [...] m. 1065), che costituì a favore del capitolo di Notre-Dame-du-Puy una rendita annua dalla quale originarono le pretese di quella chiesa a favore del re Filippo il Bello. Nel 1425 la B. fu assegnata dal re Carlo VIII, in compenso dei servizi resi, a ...
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Regista e sceneggiatrice cinematografica (Bruxelles 1928 - Parigi 2019). Eccellente fotografa, realizzò nel 1955 il film La pointe courte, che anticipava alcune caratteristiche della nouvelle vague, e [...] alcuni cortometraggi (Ô saison, ô châteaux, 1956; Du côté de la côte, 1960; Opéra Mouffe, 1960; Black Panthers, (1966); Sans toit ni loi (1987, Leone d'oro a Venezia); Kung Fu Master (1987); Jacquot de Nantes (Garage Demy, 1991), omaggio al marito J. ...
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Scrittore francese (Parigi 1610 - ivi 1660); antiaccademico e antipreziosista, fu noto al suo tempo come poeta burlesco (Oeuvres burlesques, 1644 e 1651; Typhon, ou la gigantomachie, 1644; Le Virgile travesty, [...] ; L'écolier de Salamanque, 1655; Le gardien de soy-même, 1655; Le marquis ridicule, 1656; gli intermezzi burleschi Les boutades du Capitan Matamor, 1647; L'héritier ridicule, 1650, ecc.), ma diede la miglior prova del suo ingegno e della sua arte nel ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...