Fisico (Kiel 1858 - Gottinga 1947). Studiò (dal 1874) all'univ. di Monaco, dedicandosi inizialmente a studî di matematica e solo in un secondo momento alla fisica, e seguì a Berlino (1877-78) le lezioni [...] la sua netta opposizione al nazismo, in un rigoroso riserbo. Fu, tra l'altro, socio straniero dei Lincei (1914) e . Dalla precedente espressione di SN=NS, mediante integrazione (essendo dS/dU=1/T), P. era in grado di risalire all'espressione di ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] ottenne un impiego come botanico al Jardin du Roi e dal 1795 fu professore di zoologia degli Invertebrati nel Muséum d rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu ancor più radicale; si deve a L. la distinzione ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] e preesistenza. Pubblicò nel 1758 Sur la formation du coeur dans le poulet che, vero manifesto del preformismo nonché esposizione sistematica della propria attività sperimentale. Ma H. fu anche un ottimo cultore dell'anatomia macroscopica e fra il ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] e nel 1802 quella di anatomia animale al museo di storia naturale. Fu nominato poi consigliere di stato (1814), accademico di Francia (1818), (Discours sur les révolutions de la surface du globe), pubblicata separatamente nel 1815, C. sottolinea ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] di Mozart al Teatro Carlo Felice di Genova (1952). Il 1956 fu l'anno del determinante incontro col regista G. De Lullo e con Comunale di Pesaro, La Fenice di Venezia) ed europei (Opéra du Rhin di Strasburgo, Opéra di Parigi), contribuendo fra l'altro ...
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Scrittrice, nata a Bruxelles da genitori francesi l'8 giugno 1903, morta a Mount Desert (Maine, USA) il 17 dicembre 1987. È stata insignita negli anni Settanta del Prix National des Lettres (1974) [...] ben presto autrice di novelle, romanzi e saggi: il suo primo romanzo fu Alexis ou le traité du vain combat, 1929 (trad. it. 1962); Denier du rêve, ambientato nella Roma fascista,1934, fu riscritto nel 1959 e nel 1971 (trad. it. 1984); seguirono Feux ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] che lo segnalarono come uno dei maggiori filologi ed esegeti del tempo: Histoire du canon de l'Ancien Testament (1890), Histoire du canon du Nouveau Testament (1891), Histoire critique du texte et des versions de l'Ancien Testament (2 voll., 1892-93 ...
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Pianista italiano (Milano 1942 - ivi 2024), figlio di Gino. È considerato fra i più grandi pianisti del dopoguerra, ed è ammirato, oltre che per il prodigioso virtuosismo, per la vastità del suo repertorio [...] campo discografico, da solo e con le più grandi orchestre, fu invitato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1968. P. nel corso della sua carriera, si ricordano il Prix mondial du disque (1978) ottenuto per l'incisione delle ultime Sonate per ...
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Pittore (Aix-en-Provence 1839 - ivi 1906). Di famiglia agiata, dovette tuttavia superare dure difficoltà per l'incomprensione del padre che ostacolò la sua vocazione; il carattere diffícile e le continue [...] , ai cui modi si accostano i suoi primi dipinti. Di grande importanza fu anche il suo incontro e l'amicizia che ebbe con C. Pisarro. come l'Estaque, La montagne Sainte-Victoire, La maison du pendu, le composizioni come i Joueurs de cartes o le ...
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Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] fine del 18° sec. a opera di P. Astley, il c. fu inizialmente sede di giochi di audacia e di abilità, alternati a brevi intermezzi a partire dagli anni 1990 hanno portato all’affermazione dei circhi senza animali, come il canadese Cirque du Soleil. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...