Fisico francese (Parigi 1900 - ivi 1958). Allievo di P. Langevin, fu autore con la moglie Irène Curie, figlia dei coniugi M. e P. Curie, della scoperta della radioattività artificiale, per la quale fu [...] l'energia atomica (1946).
Vita e attività
Laureatosi in ingegneria nel 1923, fu allievo di P. Langevin, quindi collaboratore di Marie Curie come preparatore all'Institut du radium, ove iniziò le sue ricerche di radioattività e fisica nucleare. Sposò ...
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Filosofo francese (Lilla 1805 - Montreux 1872). Scrittore e oratore di rara finezza, esercitò larga influenza sulla spiritualità francese della fine del 19º secolo. Il suo pensiero è in diretta polemica [...] 1855), De la connaissance de l'âme (1857), La philosophie du Credo (1861). Nel 1861 lasciò la vita comune dell'Oratorio, religion (1869). Avendo aderito alla "lega della pace" fu pubblicamente disapprovato dal generale dell'Oratorio P. Pététot (1869); ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] genetica cellulare al Collège de France dal 1964. Nel 1965 gli fu attribuito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme des bactéries (in collab. con E. Wollman, 1959); La logique du vivant, une histoire de l'hérédité (1970; trad. it. ...
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Scrittore ed editore francese (Saint-Flour, Alvernia, 1800 - Parigi 1875). Sacerdote nel 1824, ideò un grandioso programma editoriale: pubblicare in grandi collezioni i testi della tradizione cattolica. [...] voll. di Démonstrations évangéliques des plus célèbres défenseurs du christianisme (1842 e segg.). La Collection intégrale -66), da s. Barnaba al Concilio di Firenze (un ottimo indice fu più tardi curato da F. Cavallera, 1912; nel 1856-67 uscirono ...
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Psicologo francese (Parigi 1879 - ivi 1962). Prof. di psicologia e pedagogia al Collège de France e direttore del laboratorio di psicologia infantile di Boulogne-sur-Seine, si è occupato soprattutto di [...] 'isterismo. Incaricato di psicologia infantile alla Sorbona (1920), fu poi prof. di psicopedagogia all'Istituto nazionale di studi le pubblicazioni principali: L'enfant turbulent (1925); Les origines du caractère chez l'enfant (1934; trad. it. 1973); ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] degli "amateurs" borghesi del suo tempo.
Vita e opere
A Parigi dal 1746, fu allievo prima di F. Boucher e poi (1753-56) di C. van Loo a lavori di decorazione pittorica, nel padiglione di M.me du Barry a Louveciennes (cinque quadri con storie d'amore, ...
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Pseudonimo dello scrittore francese L.-F. Destouches (Courbevoie, Seine, 1894 - Meudon 1961). Laureato in medicina, esercitò a lungo la professione, anche nei sobborghi parigini, ricavando da quell'esperienza [...] e di polemista. Partecipò alla prima guerra mondiale: fu ferito e decorato. Esordì nella letteratura piuttosto tardi, continuò a pubblicare libri di chiara intonazione reazionaria: L'agité du bocal (1948, contro J.-P. Sartre); Foudres et flèches ...
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Scrittore francese (Sacy, Yonne, 1734 - Parigi 1806). Talento paradossale e fecondissimo, autore di successo e al tempo stesso controverso, lasciò nei suoi libri prolissi, tortuosi e licenziosi un'immagine [...] accordò un sussidio, e sotto Napoleone I fu per breve tempo funzionario di polizia. Considerazioni 1769; La mimographe, ou idées d'une honnête femme pour la réformation du théâtre national, 1770; Le thesmographe, ou idées d'un honnête homme ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] pubblicati da R. Bazin (1923), L'évangile présenté aux pauvres du Sahara e Lettres inédites (post., 1938) e le note di Voyageur dans la nuit (1888-1916; post., 1979). La sua eredità fu raccolta da L. Massignon e da R. Voillaume, che ne diffusero la ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] direttore del Collegio di Adriano VI, e del compagno di studî Jean du Vergier de Hauranne, che seguì a Parigi (1604, per continuare gli studî della libertà. Scritto fortunatissimo, l'Augustinus fu all'origine di una secolare polemica sulla grazia ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...